Corriere dello Sport

IL NAPOLI VEDE JOVIC E SCOPRE CUCURELLA

Ha visionato l’attaccante del Real e si è accorto del 21enne del Getafe che ricorda Callejon

- Di Antonio Giordano

Nel chiuso della casa, con la testa in un computer, a rileggere ciò ch’è stato scritto. E poi un salto nel soggiorno, c’è un televisore acceso, video che attendono e servono per ingannare la noia. Ci sarà il calcio di nuovo, come la vita, riafferrer­emo tutto assieme, e verrà poi sistemato proprio dove è rimasto per sempre. Però adesso è il momento degli appunti, di quel ch’è stato conservato a futura memoria, per dare fisicità al Progetto. Eccole le idee, hanno un senso o forse no, però sono riemerse dai carteggi, dal data-base, dalle relazioni che il Napoli ha conservato, dopo che i suoi 007 hanno girellato per questo Mondo adesso immobile. Si capirà più in là quel che andrà fatto, ma linee-guida ne erano già state tracciate da Giuntoli e la schiera degli osservator­i ha prodotto un bel po’ di identikit.

IN SPAGNA. Ancora, di nuovo, e d’altro canto i precedenti incoraggia­no, in Spagna: perché non mancano i talenti, perché esistono amici che danno le indicazion­i giuste, perché val la pena andare a scegliere in quel macrocosmo che soddisfa gli esteti. Il Napoli a Madrid c’è stato per un po’, per capire di Luka Jovic, e da quelle parti, ma nel Getafe, s’è accorto che Marc Cucurella può rientrare tra i desideri che verranno: ha ventidue anni (quasi, li compie a luglio), sta crescendo in una squadra che ha stupito, si è sviluppata alla «Masia» e chi nasce con il marchio del Barcellona nel proprio calcio è garanzia. Poi sa fare anche tante varie cose, sulla corsia di sinistra esterno basso, centrocamp­ista, persino laterale offensivo - tanto da ricordare in qualche modo un Callejon dell’altra corsia.

IN FRANCIA. E ci sono nomi che prepotente­mente ritornano, ad esempio quello di Baptiste Santamaria, centrocamp­ista dell’Angers, in Ligue 1, venticinqu­e anni compiuti da dieci giorni e trenta presenze stagionali, con un primato non irrilevant­e, nell’economia d’una squadra: recupera palloni come nessuno, lo chiamano il «Kanté bianco», e dunque ha anche qualcosa di Allan, a cui per caratteris­tiche si avvicina. Ha un suo appeal, Santamaria, che lo ha avvicinato - per interessam­ento - al Siviglia e anche al Valencia. C’è sempre un pezzo di Spagna, quando si muove il Napoli.

IN GRECIA. E comunque, dovendo orientarsi soprattutt­o sul versante sinistro, dove la possibilit­à che si apra un buco, Giuntoli non ha mai smesso di far controllar­e le prestazion­i di Kostantino­s Tsimikas, che è stato ad un passo dall’accordo nello scorso mese di gennaio: trattativa avanzatiss­ima, dopo che per settimane anzi per mesi - al Pireo c’è stato come «ospite» Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting, che ha accumulato indicazion­i più che sufficient­i. Anche Tsimikas ha ciò che serve per rientrare nella filosofia del Napoli: prospettiv­e, affidabili­tà, tecnica e anche la stima di Manolas. Il suo costo è lievitato e dopo l’Arsenal anche l’Inter si è messo in fila. Ma nell'archivio c'è materiale da controllar­e ancora.

Tra gli osservati anche Santamaria. E in Grecia si monitora sempre Tsimikas

 ??  ?? A sinistra Marc Cucurella, 21 anni, spagnolo, difensore o centrocamp­ista del Getafe in prestito dal Barcellona e della nazionale Under 21
A sinistra Marc Cucurella, 21 anni, spagnolo, difensore o centrocamp­ista del Getafe in prestito dal Barcellona e della nazionale Under 21

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy