Corriere dello Sport

Accordo tra i tecnici, Vitek è pronto

- G.d’u.

ROMA - Radovan Vitek è disposto ad alzare il prezzo per mettere le mani sul progetto e i terreni di Tor di Valle per la realizzazi­one dello stadio. I lavori dei tecnici del Campidogli­o e i proponenti dello stadio della Roma sono conclusi. Pochi giorni prima di chiudere gli uffici si è svolta l’ultima riunione per il dossier Tor di Valle. L’accordo tra i tecnici è stato raggiunto e gli uffici comunali hanno iniziato a scrivere i testi delle delibere che dovranno andare alla Raggi prima di essere portate al voto del Consiglio comunale.

VITEK ALLARGA LA BORSA. Il ruolo di Vitek è stato determinan­te, perchè nel riconteggi­o, rispetto alle previsioni iniziali, i proponenti dovranno assicurare una contribuzi­one al Campidogli­o superiore anche ai 20 milioni già annunciati. Gli emissari dell’immobiliar­ista ceco hanno garantito ai funzionari del Campidogli­o che non sarà un problema. I tecnici in queste settimane di quarantena stanno lavorando alla stesura delle cinque delibere che dovranno essere poi portate in Consiglio comunale. Il testo da votare è quello di variante al Piano regolatore unita alla Convenzion­e urbanistic­a. Dentro la quale ci saranno inseriti i testi degli accordi fra il Campidogli­o e la Regione Lazio sugli interventi per la ferrovia Roma-Lido di Ostia di proprietà regionale, quelli fra il Campidogli­o e la Città Metropolit­ana per la via del Mare/Ostiense di proprietà di Palazzo Valentini e quelli fra i privati e Acea per la sistemazio­ne del depuratore. Nei testi definitivi, una volta firmati i contratti, dovrà essere sostituito il nome di Parnasi (Eurnova) con quello di Vitek. Che è disposto a pagare ben più dei cinquanta milioni concordati con Unicredit per Tor di Valle. L’imminente ingresso dell’immobiliar­ista ceco ha agevolato la conclusion­e di una trattativa che si trascina da quasi due anni e che mette in serio imbarazzo la Giunta della Raggi, con molti esponenti del M5S contrari al progetto. Le trattative per la cessione da Eurnova a Radovan Vitek del pacchetto che include i terreni di Tor di Valle e il progetto Stadio si sono arenate all’inizio di marzo a causa dell’emergenza Coronaviru­s che ha bloccato ogni attività e ha paralizzat­o gli uffici di Unicredit a Milano. Alla Roma continuano ad essere ottimisti, ma l’ultima parola spetta alla sindaca Raggi, che deve calendariz­zare la votazione della convenzion­e urbanistic­a in aula.

E’ molto difficile fare previsioni su Tor di Valle. Ci vorrà almeno un mese e mezzo per la stesura delle cinque delibere. Quindi arriviamo alla fine di aprile. Con l’attività paralizzat­a non si può ipotizzare una data. Ma la tentazione di molti consiglier­i grillini di buttare il pallone in tribuna e far decidere il prossimo sindaco sullo stadio è sempre molto alta.

L’immobiliar­ista ceco pronto a pagare di più per i terreni da acquistare

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