LAZIO, LO STOP COSTA CARISSIMO
La mancata ripresa del campionato si tradurrebbe in un danno economico molto pesante per l’intero sistema calcio Ecco i conti e le previsioni per la società di Lotito Qualora non ripartisse la A, il club biancoceleste stima un buco di 30 milioni: circa 20
Un danno da trenta milioni. E’ il rischio d’impresa per la Lazio di Lotito, il cui grido di allarme all’interno della Lega di Serie A non va sottovalutato perché trova fondatezza nelle analisi di bilancio. Possibile taglio dei ricavi provenienti dai diritti televisivi, stop degli incassi al botteghino, contrazione dei contratti di sponsorizzazione. La mancata ripresa del campionato produrrebbe un terremoto finanziario nel sistema calcio. Alcuni club rischiano il default. Nel caso della Lazio, con il bilancio in ordine e senza aver “scontato” i crediti in anticipo, significherebbe un passo indietro o almeno vanificare il beneficio della qualificazione alla prossima Champions a cui Lotito e il ds Tare ambivano da anni. Ecco perché la battaglia politico-sportiva, dentro il quadro emergenziale e in cui è doveroso tutelare la salute pubblica, s’è fatta dura in Lega. Non si tratta, banalmente, solo della voglia di continuare a inseguire lo scudetto. Per la società biancoceleste (e il discorso vale anche per Atalanta e Napoli) aumenterebbero di nuovo le distanze da Juve e Inter. La crisi, per ogni tipo di economia, si abbatte e colpisce in modo proporzionale: resiste l’aristocrazia, si ridimensiona la borghesia, falliscono i poveri.
DIRITTITV. Andiamo a vedere i conti della Lazio con riferimento alla precedente stagione sportiva e al bilancio consolidato del 30 giugno 2019 chiuso con un fatturato di 122 milioni. L’anno scorso erano 81,4 i ricavi ottenuti dai diritti televisivi di cui 61 (Sky e Dazn) per la Serie A, 9 dall’Uefa per l’Europa League e altri 10,4 dalla Lega formati dalla contrattazione collettiva e dai premi legati alla Coppa Italia (Lazio finalista). Il parametro laziale per il campionato in corso è di circa 6570 milioni (i calcoli vengono fatti a fine stagione, ci sono alcune variabili) e i broadcaster hanno pagato sino a marzo. Cosa succederà nei mesi successivi? Pagheranno anche se dovessero saltare le ultime 12 giornate? Questo è l’interrogativo posto da molti presidenti, tra cui Lotito. Nel caso della Lazio ballano circa 20 milioni di diritti televisivi.
BOTTEGHINO. Quest’anno Inzaghi e i suoi giocatori stavano ripopolando l’Olimpico. Grande entusiasmo e una presenza media di 40 mila spettatori. Sarebbero aumentati, nelle ultime giornate, dentro la corsa scudetto. L’anno scorso Lotito aveva incassato 11,2 milioni al botteghino, di cui 7,5 sotto forma di biglietti e 3,6 come rateo abbonamenti. La Serie A, in qualche modo, dovrà anche rimborsare i tifosi che hanno già pagato per partite mai giocate. Lo stesso discorso vale per i clienti delle pay per view. Quest’anno la Lazio poteva arrivare almeno a 15-20 milioni di incassi e con lo stop (considerando che l’eventuale ripresa avverrebbe a porte chiuse e senza pubblico) la perdita è stimata in circa 10 milioni. Naturalmente anche partnership, accordi commerciali e sponsorizzazioni ne soffriranno: dalla pubblicità, nel 2018/19, la Lazio aveva ricavato 8 milioni.
RICADUTE. Gli effetti si riverseranno, è ovvio, sulle ambizioni sportive. Ecco perché si parla da giorni degli ingaggi dei calciatori. Nella passata stagione la Lazio aveva speso 84,9 milioni di euro tra salari e stipendi. Una voce complessiva e non solo riferita alla prima squadra, ma allargata ai compensi riservati allo staff tecnico, alla Primavera, ai dirigenti, al personale amministrativo e ai dipendenti di Formello. Il totale dei costi operativi ammontava a 108. Bisogna tenere conto che la Lazio, negli ultimi mesi e anche nelle ultime settimane, aveva provveduto a rinegoziare tutti i contratti dei suoi top player. Dunque il monte stipendi complessivo sarebbe destinato a salire nel 2020/21. L’eventuale perdita di 30 milioni si rifletterebbe in una caduta del fatturato e di conseguenza sulle capacità di spesa: diventerebbe più complicato trattenere tutti i gioielli di Inzaghi. Un’eventualità a cui Lotito per ora non intende minimamente pensare.
Al 30 giugno 2019 bilancio chiuso con un fatturato di 122 milioni
Tra salari e stipendi 85 milioni di spesa destinata a salire: top player blindati