Calabresi: Folle tornare in Italia
Arturo Calabresi sta vivendo la sua avventura in Francia, nell’Amiens, dove il Bologna lo ha mandato in prestito. E questa prima esperienza all’estero la ricorderà anche per il sopraggiungere del Coronavirus che ha stravolto la sua vita, come quella di molti. In un’intervista rilasciata a France Football ha raccontato il sopraggiungere della notizia della diffusione del virus. «Dopo il nostro incoraggiante pareggio a Marsiglia (2-2) avremmo dovuto ricevere l’Angers il 14, ma il giorno prima la partita è stata annullata. Sapendo quanto stava accadendo in Italia ho detto ai miei compagni. “Ci confronteremo rapidamente con una cosa terribile”. Purtroppo non mi sbagliavo. Ora, vista la gravità della situazione, dobbiamo tutti tenere un atteggiamento responsabile». Voglia di casa tanta, ma tentennamenti mai. «Non ho mai pensato infatti di tornare in Italia,
non avrei mai messo a rischi i miei cari. Quando ho visto la gente che si fiondava sui treni quando le autorità hanno annunciato restrizioni alla circolazione sono rimasto scioccato. Il nostro sacrificio in fondo è soltanto quello di rimanere sul divano. Se penso ai nostri nonni che hanno vissuto periodi di guerra e sono andati a combattere... E poi in definitiva il nostro è uno sforzo indispensabile per fermare la pandemia».