FLORENZI IL FUTURO È UN REBUS
L’ex capitano è in quarantena a Valencia ma la sua avventura spagnola è già finita E’ molto difficile che resti alla Roma, valuterà nuove soluzioni in Italia e all’estero e se la Fiorentina chiama è pronto a dire sì
E’difficile ipotizzare il futuro, in un momento difficile come questo. Non si sa se e quando si riprenderà a giocare in questa stagione. Il mondo del calcio è in ginocchio e in Europa le due Nazioni maggiormente colpite sono Italia e Spagna. Alessandro Florenzi vive in bilico tra questi due Paesi. In Italia ha lasciato il cuore, la famiglia e gli affetti, in Spagna si trova ad affrontare una situazione delicata, la paura del contagio, la quarantena, l’isolamento in casa con la moglie e le due bambine piccole. In Spagna la situazione è drammatica. Madrid è la città più colpita, l'epidemia si sta diffondendo in modo più rapido e più esteso rispetto all'Italia. La situazione è meno preoccupante nella Comunità Valenciana. Alessandro Florenzi è chiuso in casa con la moglie Ilenia e le due figlie, di quattro e due anni.
VALENCIA ADDIO. La sua esperienza nella Liga non è stata fortunata. E’ arrivato a Valencia a fine gennaio, con la speranza di giocare per alimentare il sogno di essere protagonista all’Europeo, che è slittato all’anno prossimo. Ma le presenze con la sua nuova squadra sono state poche. A febbraio ha fatto la prima quarantena a causa della varicella, adesso la seconda per il coronavirus, con Atalanta-Valencia considerata la partita zero e alcuni suoi compagni di squadra contagiati. Il tampone è risultato negativo per l’ex capitano della Roma, ma il suo club è stato quello più colpito dell’intero campionato spagnolo con un terzo della rosa positiva. Era appena tornato ad allenarsi, il 23 febbraio, dopo la quarantena, prima del coronavirus. La situazione a Valencia è sotto controllo. La moglie, con le figlie al seguito, era riuscita a raggiungere Alessandro durante la quarantena per la varicella ed è rimasta con lui. I genitori non sono riusciti a partire. La casa nella quale abita in pieno centro a Valencia è molto grande («una piazza d’armi»), tanto che ha potuto allestire un parco giochi per le bambine e una palestra per i suoi allenamenti, con tapis roulant e cyclette messi a disposizione dalla società. L’umore non è dei migliori, c’è preoccupazione, ma bisogna guardare avanti.
SOLUZIONI. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Di sicuro non resterà a Valencia, dove la sua esperienza è praticamente già finita. Tre presenze nella Liga, una in Champions League e una in Copa del Rey, mai una partita intera, alcuni scampoli rimediati nel finale. Il prestito si concluderà il 30 giugno e appena potrà tornerà nella Capitale. E’ tutto molto difficile da decifrare, bisognerà capire quali saranno gli scenari in estate, compreso q uello alla Roma. A gennaio lo aveva cercato anche l’Atalanta, Gasperini avrebbe voluto aggiungere esperienza nella squadra rivelazione della Champions, ma Alessandro ha preferito andare all’estero. Per la prossima estate quella della Fiorentina resta una soluzione gradita, quando accettò di sfilarsi la maglia giallorossa aveva avuto contatti con Pradè, che lo conosce molto bene. Contrattualmente rientrerà alla Roma, ma lo spazio per lui, con questo allenatore, sembra ristretto. Florenzi valuterà altre soluzioni, sia in Italia che all’estero, ma difficilmente tornerà a indossare la maglia giallorossa. Il club conta di fare una plusvalenza con la sua cessione, considerato che è un prodotto del vivaio, ma per favorire una sistemazione adeguata Alessandro probabilmente dovrà spalmarsi l’ingaggio, attualmente di quasi tre milioni, compresi bonus, con durata fino al 2023. Florenzi ha compiuto 29 anni da due settimane, viene da una stagione complicata, la sua quotazione è scesa inevitabilmente. Nella quarantena è il momento delle riflessioni.
E’ chiuso in casa con la moglie e le due figlie, si allena da solo e riflette
A 29 anni si apre una nuova fase della sua carriera, l’ingaggio può essere un limite