Corriere dello Sport

«CI ALLENIAMO PER LA SERIE A»

Viola: Abbiamo dominato fino allo stop, ora all’orizzonte ci aspettano nuove sfide

- di Franco Santo

In questi giorni di totale incertezza si susseguono le “conference call” degli stati maggiori della serie B: consiglio direttivo, commisione medico scientific­a, assemblea delle società. Non c'è giorno in cui non ci si confronta, sottolinea­ndo sempre la priorità della salvaguard­ia della salute delle persone, ma provando a non sfuggire a quella visione del futuro che deve essere chiara sin d'ora. Il presidente Balata è stato chiaro anche nei confronti della Figc: in questo momento non c'è in campo alcuna ipotesi che non preveda il rispetto del format del campionato. La speranza di tutti è quella di poter riprendere l'attività anche molto tardi, ma riuscire a portare a conclusion­e la stagione regolare e giocare play off e play out.

TORNEO GIA' VINTO. Il Benevento incassa la solidariet­à anche di tanti rivali di questa categoria, tutti convinti nel dire che la posizione della capolista sannita deve essere assolutame­nte salvaguard­ata. In qualsiasi scenario si venisse a configurar­e. E' ovvio che col passare dei giorni si restringe lo spazio temporale con la cosiddetta “dead line” del 30 giugno. I giocatori gialloross­i, che stanno seguendo da veri e propri “soldatini” le direttive dello staff atletico per mantenere quanto più è possibile la condizione fisica, si sono espressi senza dare adito a dubbi. Schiattare­lla, Letizia, Caldirola, Viola e tutti gli altri si sono detti disposti a qualsiasi sacrificio pur di terminare la stagione. “Annullare” i campionati è una ipotesi che lascia sgomenti in questo momento e che va contro i più elementari concetti dello sport.

LA MATEMATICA. La squadra gialloross­a al momento della sospension­e ha scavato tra sé e gli avversari un solco che sembra incolmabil­e: 20 punti di vantaggio sulla seconda, 22 sulla terza. Con dieci partite che restano da affrontare, le bastano tre vittorie per staccare il biglietto matematico per la serie A. E' ovvio che il timore di tutti è che non si riesca a terminare in nessun modo la stagione: sarebbe quello il momento di intervenir­e da parte della Figc, che è chiamata a non cancellare affatto quello che è stato fatto finora, anche varando normative speciali per tutelare chi per tre quarti di stagione ha letteralme­nte dominato il campionato. Stabilite le priorità che riguardano la salute della gente, il Benevento e il calcio hanno bisogno di guardare avanti con fiducia, senza pensare minimament­e che qualcuno lo possa privare di un traguardo che è stato già virtualmen­te raggiunto.

VIOLA. Colpiscono le parole affidate ad Instagram di Nicolas Viola: «Continuo ad allenarmi duramente, è una cosa che ci consente di tenere un po' più alto l'umore. Ma ora abbiamo bisogno del campo e della gioia che ci dà il confronto agonistico. Ho la fortuna di abitare in una casa abbastanza spaziosa con un piccolo giardino in cui c'è posto per qualche attrezzo. Cerco di lavorare su tutto e non tralascio neanche la tecnica, perchè all'orizzonte c'è un campionato di serie A che è totalnente diverso rispetto a quello di serie B che stiamo disputando. Abbiamo tutti bisogno di fare un salto di qualità anche mentale e non vogliamo farci trovare impreparat­i».

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LAPRESSE Nicolas Viola, 30 anni, centrocamp­ista del Benevento

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