Livorno, Yousif non sta trattando
- Ma, allora, il signor Majd Yousif vuole davvero acquistare il Livorno? L'amministratore delegato della società Roberto Spinelli ha voluto prendere la parola ad una emittente televisiva livornese "Telecentro 2" e rispondere a quanto aveva dichiarato l'imprenditore libano-olandese a un quotidiano locale. Parole che Spinelli junior sono apparse molto chiare, come una smentita:: «Non c'è nessuna trattativa con Yousif. Posso aggiungere che dopo tanto tempo in cui è passato dal nostro incontro di febbraio attendiamo sempre delle novità e la famosa fidejussione di 1,2 milioni di euro. Aggiungo un particolare: Yousif mi ha inviato un messaggio wathsapp chiedendomi come fare per comprare il Livorno, quando sa benissimo quali sono le condizioni. La sua volontà non è come è stata descritta, Abbiamo concesso diverse settimane all'imprenditore e quante altre ne dovremmo ancora dare? Mi sembra che abbia auto diverso tempo per imbastire una trattativa vera e propria, chiuderla, se voleva. Non è neppure necessario che si debba muovere dall'Olanda dal momento che per acquistare la società è sufficiente che rilasci la procura ad un avvocato livornese e consegni un assegno di 300mila euro. Quindi, per la fidejussione, potrà avere tutto il tempo che gli occorre. Yousif deve soltanto fare le operazioni dovute».
Occorre sottolineare come Aldo Spinelli nel 1999 acquistò il Livorno entro pochi giorni facendo diversi versamenti milionari.
ADDIO CERTO. La volontà di lasciare il Livorno da parte della famiglia Spinelli è stata ribadita all'amministratore delegato: «Non posso prevedere come andrà a finire la volontà di Yousif, se sarà capace di stringere i tempi e farsi sentire per dare una risposta definitiva. Ma se sarà sempre la nostra famiglia proprietaria del Livorno come ha già detto mio padre lo affideremo in gestione a Gian Marco Calleri con il figlio Riccardo, persone molto esperte di calcio». E adesso? Non c'è altro da aspettare le reazioni di Majd Yousif e dare una risposta, se possibile, definitiva Il tempo sta per scadere. Come abbiamo anticipato c'è un altro caso: il movimento nei giocatori i quali, alcuni di loro, avrebbero chiesto di lasciare la città. Per il momento sono stati trattenuti dal direttore sportivo Giuseppe Cozzella e sono state legate alle decisioni che saranno prese dalla Federazione sul proseguimento dei campionati in seguito alla esplosione della pandemia. Ma Silvestre, Maire Sainte, Morganella, Mazzeo appaiono quelli più fermi a fare i bagagli. Resta da vedere come si comporteranno gli altri, specialmente quelli stranieri, i quali avrebbero già fatto capire di volersi recare nelle rispettive famiglie.