SCONTRO SULLE FUGHE
Avanza l’ipotesi di concludere il campionato tra l’inizio di giugno e il 12 di luglio poi di giocare le fasi finali di Champions e Europa League fino a Ferragosto Ma, tra rientri e quarantene, serve un mese dalla ripresa degli allenamenti al via
Altro che non concludere i tornei nazionali. Uefa, Eca e Leghe Europee ormai non si pongono più limiti per arrivare al termine dei campionati, della Champions e dell’Europa League. Se il Coronavirus permetterà di riprendere a giocare in sicurezza solo a inizio giugno (è questa la convinzione più di moda a Nyon, ma anche in alcune Leghe) si andrà avanti non fino al 31 luglio, ma addirittura oltre la metà d’agosto. “L’importante è finire” cantava Mina, da ieri ottantenne; adesso lo dicono Ceferin, Agnelli e i vertici del calcio europeo.
CHAMPIONS A FERRAGOSTO. Premessa d’obbligo: parlare ora di una data nella quale si riprenderà a giocare è impossibile. Saranno le autorità sanitarie a indicarla e in base a quella verrà modellato il calendario internazionale. La Uefa ha posto però un paletto: quello che le 12 federazioni che hanno squadre in corsa nelle 2 coppe europee seguano un unico schema per non creare, quando riprenderanno gli ottavi di Champions e Europa League, una… concorrenza sleale. Ecco perché, acconto al “classico” calendario (prevede l’alternanza dei tornei nazionali di domenica alle coppe continentali a metà settimana) ne è stato preparato un’altro, quello che vi abbiamo illustrato ieri ovvero campionati da esaurire a metà luglio (in caso di partenza a inizio giugno) grazie a una vera e propria full immersione e poi via alle coppe europee. Queste si chiuderebbero nella terza settimana di agosto perché i top club vogliono giocare sia le gare d’andata sia quelle di ritorno dei vari turni. Vogliono tutti i soldi promessi dall’Uefa che a sua volta è contenta di rispettare i contratti con le tv. Altro che Final Four o Final Eight... Il presidente della Figc Gravina a Radio Marte ha confermato: «Il nostro compito è quello di programmare delle date per dare una speranza a tutti coloro che amano lo sport. Terminare la stagione qui? Io per cultura non mi arrendo mai. Se necessario chiederemo alla Uefa e alla Fifa di andare oltre il 30 giugno e quindi di sfruttare luglio e agosto. Se ci arrenderemo al virus, lo faremo con l’onore delle armi. Date? Oggi parlarne non ha senso».
SI RIPRENDE A SETTEMBRE. Se passerà la linea della Champions assegnata dopo ferragosto, i campionati 2020-21 riprenderanno nel week end del 12-13 settembre, ma si concluderanno comunque entro l’1 giugno 2021 quando i calciatori saranno liberati per partecipare a Euro 2021 e alla Coppa America. È chiaro che le squadre che termineranno le loro fatiche a metà luglio andranno subito in ferie, mentre quelle che andranno avanti nelle coppe europee avranno meno riposo. Le cose da sistemare, però, restano molte e non a caso oggi è in programma in una nuova riunione in video conferenza tra le Leghe Europee che si prepareranno al nuovo appuntamento delle prossima settimane del gruppo di lavoro tra Uefa, Eca ed European Leagues. I temi da affrontare saranno relativi al giocare a porte aperte o chiuse, al calendario internazionale, ma anche al mercato. Perché la finestra nella quale fare le negoziazioni andrà rivista dal punto di vista temporale. Idee? Una può essere quella di tenere aperto il mercato fino a metà settembre ovvero fino a quando inizieranno i prossimi campionati: come numero di giorni ci sarebbe un taglio rispetto al solito, ma per una volta un sacrificio può essere fatto; un’altra invece prevede come termine la fine dei settembre. Da modellare (ma in questo caso toccherà alla Figc) la data di iscrizione ai campionati e (palla alla Uefa) quella per assolvere ai dettami del Fair Play Finanziario, che comunque quest’anno dovrebbe avere paletti meno stringenti per ovvi motivi.
CHE VISIBILITÀ PER LA A. Se prima saranno giocati i campionati nazionali e poi, da metà luglio, le coppe europee, l’Italia potrebbe avere una grande occasione: visto che in questo caso non ci sarebbe l’obbligo di far ripartire lo stesso week end le varie Leghe e considerato che da noi ci sono in calendario 12 giornate più 4 recuperi e un contagio ora in fase più avanzata, la Serie A potrebbe scattare prima delle altre. Dipenderà dalle decisioni del Governo e del ministero della Salute. Il nostro campionato simboleggereb
I tornei 2020-2021 riprenderanno a settembre con fine entro il primo giugno
La commissione medica della Serie B ha chiesto invece la fine anticipata
be la rinascita del calcio e avrebbe una visibilità mondiale pazzesca.
SERIE B FINITA? In una direzione totalmente opposta a quella finora spiegata sta andando la commissione medico scientifica della Lega Serie B che nella riunione di ieri, oltre a richiedere sostegno psicologico per i calciatori costretti a stare lontani dalle famiglie e a proporre lo stop di qualsiasi tipo di allenamento, sottoporrà al presidente Balata l’idea di interrompere subito il torneo cadetto perché, secondo i dottori, non esistono nel breve le condizioni per la ripresa.