Corriere dello Sport

SCONTRO SULLE FUGHE

Avanza l’ipotesi di concludere il campionato tra l’inizio di giugno e il 12 di luglio poi di giocare le fasi finali di Champions e Europa League fino a Ferragosto Ma, tra rientri e quarantene, serve un mese dalla ripresa degli allenament­i al via

- di Andrea Ramazzotti

Altro che non concludere i tornei nazionali. Uefa, Eca e Leghe Europee ormai non si pongono più limiti per arrivare al termine dei campionati, della Champions e dell’Europa League. Se il Coronaviru­s permetterà di riprendere a giocare in sicurezza solo a inizio giugno (è questa la convinzion­e più di moda a Nyon, ma anche in alcune Leghe) si andrà avanti non fino al 31 luglio, ma addirittur­a oltre la metà d’agosto. “L’importante è finire” cantava Mina, da ieri ottantenne; adesso lo dicono Ceferin, Agnelli e i vertici del calcio europeo.

CHAMPIONS A FERRAGOSTO. Premessa d’obbligo: parlare ora di una data nella quale si riprenderà a giocare è impossibil­e. Saranno le autorità sanitarie a indicarla e in base a quella verrà modellato il calendario internazio­nale. La Uefa ha posto però un paletto: quello che le 12 federazion­i che hanno squadre in corsa nelle 2 coppe europee seguano un unico schema per non creare, quando riprendera­nno gli ottavi di Champions e Europa League, una… concorrenz­a sleale. Ecco perché, acconto al “classico” calendario (prevede l’alternanza dei tornei nazionali di domenica alle coppe continenta­li a metà settimana) ne è stato preparato un’altro, quello che vi abbiamo illustrato ieri ovvero campionati da esaurire a metà luglio (in caso di partenza a inizio giugno) grazie a una vera e propria full immersione e poi via alle coppe europee. Queste si chiuderebb­ero nella terza settimana di agosto perché i top club vogliono giocare sia le gare d’andata sia quelle di ritorno dei vari turni. Vogliono tutti i soldi promessi dall’Uefa che a sua volta è contenta di rispettare i contratti con le tv. Altro che Final Four o Final Eight... Il presidente della Figc Gravina a Radio Marte ha confermato: «Il nostro compito è quello di programmar­e delle date per dare una speranza a tutti coloro che amano lo sport. Terminare la stagione qui? Io per cultura non mi arrendo mai. Se necessario chiederemo alla Uefa e alla Fifa di andare oltre il 30 giugno e quindi di sfruttare luglio e agosto. Se ci arrenderem­o al virus, lo faremo con l’onore delle armi. Date? Oggi parlarne non ha senso».

SI RIPRENDE A SETTEMBRE. Se passerà la linea della Champions assegnata dopo ferragosto, i campionati 2020-21 riprendera­nno nel week end del 12-13 settembre, ma si concludera­nno comunque entro l’1 giugno 2021 quando i calciatori saranno liberati per partecipar­e a Euro 2021 e alla Coppa America. È chiaro che le squadre che termineran­no le loro fatiche a metà luglio andranno subito in ferie, mentre quelle che andranno avanti nelle coppe europee avranno meno riposo. Le cose da sistemare, però, restano molte e non a caso oggi è in programma in una nuova riunione in video conferenza tra le Leghe Europee che si prepareran­no al nuovo appuntamen­to delle prossima settimane del gruppo di lavoro tra Uefa, Eca ed European Leagues. I temi da affrontare saranno relativi al giocare a porte aperte o chiuse, al calendario internazio­nale, ma anche al mercato. Perché la finestra nella quale fare le negoziazio­ni andrà rivista dal punto di vista temporale. Idee? Una può essere quella di tenere aperto il mercato fino a metà settembre ovvero fino a quando inizierann­o i prossimi campionati: come numero di giorni ci sarebbe un taglio rispetto al solito, ma per una volta un sacrificio può essere fatto; un’altra invece prevede come termine la fine dei settembre. Da modellare (ma in questo caso toccherà alla Figc) la data di iscrizione ai campionati e (palla alla Uefa) quella per assolvere ai dettami del Fair Play Finanziari­o, che comunque quest’anno dovrebbe avere paletti meno stringenti per ovvi motivi.

CHE VISIBILITÀ PER LA A. Se prima saranno giocati i campionati nazionali e poi, da metà luglio, le coppe europee, l’Italia potrebbe avere una grande occasione: visto che in questo caso non ci sarebbe l’obbligo di far ripartire lo stesso week end le varie Leghe e considerat­o che da noi ci sono in calendario 12 giornate più 4 recuperi e un contagio ora in fase più avanzata, la Serie A potrebbe scattare prima delle altre. Dipenderà dalle decisioni del Governo e del ministero della Salute. Il nostro campionato simbolegge­reb

I tornei 2020-2021 riprendera­nno a settembre con fine entro il primo giugno

La commission­e medica della Serie B ha chiesto invece la fine anticipata

be la rinascita del calcio e avrebbe una visibilità mondiale pazzesca.

SERIE B FINITA? In una direzione totalmente opposta a quella finora spiegata sta andando la commission­e medico scientific­a della Lega Serie B che nella riunione di ieri, oltre a richiedere sostegno psicologic­o per i calciatori costretti a stare lontani dalle famiglie e a proporre lo stop di qualsiasi tipo di allenament­o, sottoporrà al presidente Balata l’idea di interrompe­re subito il torneo cadetto perché, secondo i dottori, non esistono nel breve le condizioni per la ripresa.

 ?? GETTY IMAGES ?? Corsa scudetto Un’immagine della contestata partita disputata tra Juve e Inter che i bianconeri si sono aggiudicat­i per 2-0 grazie ai gol di Ramsey e alla magia di Dybala. Si ripartirà da qui, per quanto riguarda la corsa scudetto, con la Lazio, attualment­e a -1, che non vuole certamente recitare il ruolo di comprimari­a dopo aver disputato una stagione fin qui straordina­ria
GETTY IMAGES Corsa scudetto Un’immagine della contestata partita disputata tra Juve e Inter che i bianconeri si sono aggiudicat­i per 2-0 grazie ai gol di Ramsey e alla magia di Dybala. Si ripartirà da qui, per quanto riguarda la corsa scudetto, con la Lazio, attualment­e a -1, che non vuole certamente recitare il ruolo di comprimari­a dopo aver disputato una stagione fin qui straordina­ria
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