Prima mossa: Vavro confermato
PRIMA DELLO STOP I SUOI PROGRESSI, LA SOCIETA’ HA SCELTO
Vavro avrà una seconda opportunità, almeno un altro anno a sua disposizione per giocarsi la sua chance in biancoceleste. D'altronde una stagione storta può capitare, soprattutto alla Lazio. L'esperienza degli ultimi anni insegna quanto sia pericoloso dare giudizi precipitosi, acquisti considerati inizialmente sbagliati si possono poi rivelare più che mai azzeccati. Non è una regola, ma una buona probabilità. L'esempio lampante è quello di Luis Alberto: dopo un anno vissuto da comparsa, lo spagnolo è sbocciato in tutta la sua bellezza.
NUOVA POSIBILITÀ. Ma lo stesso, con le dovute proporzioni, si può dire per Lulic, Caicedo, Strakosha, Luiz Felipe e molti altri ancora. La loro prima impressione, alla Lazio o in prestito, non era certo stata entusiasmante. La storia successiva, però, ha poi smentito quei giudizi iniziali. Il club di Lotito è convinto che lo stesso processo possa funzionare anche per il centrale slovacco. Fino al momento dello stop il suo rendimento non era stato certo entusiasmante, appena 711 minuti collezionati in stagione, 517 dei quali in Europa League e solo 194 in Serie A. Sia lui che il club si aspettavano ben altro rendimento, è chiaro. Inevitabile dopo l'investimento da 12 milioni per acquistarlo dal Copenaghen (mai era stato speso tanto durante questa gestione per un difensore). I suoi ultimi 90 minuti giocati sono quelli che lasciano ben sperare in ottica futura. A Marassi contro il
Genoa Vavro è apparso sicuro, è stato tra i migliori in campo. Il ds Tare sogna di vincere anche questa scommessa, di veder sbocciare presto i frutti seminati in estate.
OLIMPIADI. Anche perché il reparto difensivo della prossima stagione è tutto da valutare e lo slovacco potrebbe pure ritrovarsi a recitare un ruolo di primo piano. Il Barcellona continua il pressing su Luiz Felipe (tanto per restare in tema di giocatori che hanno avuto bisogno di un periodo "di transizione" prima di sbocciare) e per quanto la Lazio voglia mantenere in organico il brasiliano, non è detto che sia così semplice. I catalani fanno sul serio per il difensore centrale, che purtroppo per lui (salvo colpi di scena o cambi di regolamento in corso) dovrà dire addio al sogno di partecipare alle Olimpiadi: con lo slittamento dei Giochi al 2021, infatti, così come molti suoi compagni di squadra, quando si terrà la manifestazione non sarà più un under 23, requisito necessario per far parte della Seleçao olimpica. Una delusione che potrebbe essere in parte compensata dalla chiamata di Messi per la prossima stagione. Nel caso, un motivo in più per Vavro per farsi trovare pronto e giocarsi bene la sua seconda chance.
Lento inserimento come Luis Alberto e Caicedo, ma il club lo aspetta e ci crede