MILAN: IBRA, GIGIO E ROMAGNOLI IN BILICO
Zlatan vuole conoscere i piani Donnarumma ha un altro anno di contratto, i dubbi di Alessio
Il Milan rischia di perdere la colonna portante della squadra in vista della prossima stagione. Sono tre i giocatori in bilico e tutti rappresentati da Mino Raiola. I rinnovi di Gianluigi Donnarumma e Zlatan Ibrahimovic più le offerte dall’estero per Alessio Romagnoli saranno temi centrali a Casa Milan nelle prossime settimane. Un intero asse in bilico a causa delle situazioni contrattuali, ma anche per le ambizioni della società. Se i rossoneri volessero dimostrare di avere le carte in regola per un rilancio concreto, allora potrebbero tenere e rinnovare tutti e tre i giocatori, ma ci sono delle esigenze di bilancio e soprattutto di progettualità da rispettare. Saranno giorni complicati per l’amministratore delegato Ivan Gazidis, alle prese con operazioni molto complesse.
IL LEADER. Lo sbarco di Zlatan a gennaio ha portato grossi benefici a tutto l’ambiente, ma il suo ritorno in rossonero si è materializzato grazie all’insistenza e alla costanza di Boban e Maldini, che per tre mesi lo hanno corteggiato. Ora che il dirigente croato è stato allontanato, e Maldini potrebbe chiudere l’esperienza al Milan a giugno, lo stesso Ibra non è così sicuro di continuare. Lo svedese per contrastare il coronavirus si è rifugiato in patria per stare vicino alla famiglia, e al suo ritorno affronterà l’argomento rinnovo insieme al suo agente e all’amministratore delegato Ivan Gazidis. Sarà una questione economica ma non solo, perché Ibrahimovic vorrà comprendere i piani del club, come sarà allestita la prossima rosa e chi ci sarà in panchina, tutti fattori che poi andranno a pesare sulla scelta dell’attaccante. Le sensazioni per il suo prolungamento non sono positive.
IL FENOMENO. Il secondo assistito di Mino Raiola è Gigio Donnarumma, soltanto con un anno di contratto. L’idea che circola in sede è che la strategia degli agenti del portiere sia quella di arrivare a scadenza per scegliere la miglior soluzione a livello d’ingaggio. Tattica già utilizzata da Raiola con tanti altri assistiti e con lo stesso Donnarumma al momento del rinnovo nel luglio del 2017, quando il suo stipendio schizzò a sei milioni netti l’anno. Dunque se arriveranno offerte allettanti il Milan le prenderà in considerazione, ma nel frattempo cercherà di rinnovare il contratto a cifre contenute, consapevole che le proposte di prolungamento difficilmente saranno accettate se le cifre non andranno oltre i sei milioni. Gigio sta bene a Milano, si sente a casa e vive in totale serenità accanto a suo fratello Antonio, ma un altro anno senza Champions League potrebbe pesare per la sua carriera, al momento ricca di presenze in serie A e poche in Europa. Il Paris Saint Germain è una delle squadre che più ha spinto in passato per averlo, e anche la Juventus l’ha sempre tenuto d’occhio monitorando la vicenda a distanza.
IL CAPITANO. Il quadro di Alessio Romagnoli è quello meno preoccupante per il Milan, considerando che il capitano rossonero è in scadenza solo nel 2022, ma con Raiola si valuteranno tutte le possibilità nel corso dell’estate. Alessio è legato ai colori rossoneri, in questa stagione ha sempre giocato, non saltando nemmeno un minuto. Tuttavia a fine anno valuterà in base alle ambizioni e ai progetti societari, facendosi consigliare anche dai suoi manager. Durante lo scorso mercato estivo ci sono state diverse proposte rifiutate dal Milan, offerte che invece potrebbero essere esaminate in sede al termine del campionato.