«Ascoli, forza e coraggio»
- Il patron dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli, è un imprenditore di successo e titolare del gruppo Bricofer con impiegati quasi duemila dipendenti, e quindi conosce bene gli andamenti dei mercati finanziari e dell’economia internazionale. Il presidente bianconero si è avvicinato da un po’ di tempo al mondo del calcio professionistico, ma ci ha impiegato poco a capire le strane dinamiche di questo particolare settore economico che fa girare milioni di euro.
CERTEZZA SUL FUTURO. Nel frattempo, comunque, si limita a considerare come verranno modificati gli asset di una società di calcio. «Premesso che al primo posto vanno posti la salute e la vita di ciascuno di noi, per il resto sono perfettamente d’accordo con il presidente della Lega B, Mauro Balata: serve un Piano Marshall per sostenere le società di calcio. Credo che stiamo vivendo una guerra fredda di caratura mondiale che avrà ricadute economiche-sociali ancora inimmaginabili. Comunque, il dato di fatto è che oggi come oggi non possiamo giocare lo sport più bello del mondo e, a causa di tale situazione di emergenza, stiamo già pagando tutti in termini economici. Serviranno forza e coraggio. Alcune notizie - conclude il patron dell'Asoli - danno l’idea che si possa finire il campionato magari in estate, altre meno. Staremo a vedere».
In attesa di sapere come andrà a finire, i giocatori dell’Ascoli, ancora in silenzio stampa, affidano le loro sensazioni ai social. L’ultimo post è del portiere Nicola Leali che su Instagram scrive. «Quando ti viene detto che devi passare l’aspirapolvere per la millesima volta, la voglia di tornare in campo è tanta. Sembrano passati mesi dall’ultima volta, ma la voglia di sconfiggere questo virus lo è molto di più, restiamo a casa e ce la faremo»!