Federer dona un milione per le cure
un’atleta (argento ai Giochi di Sydney nei 200 dorso) e guarda anche alla salute e alla preparazione. «Bisogna pensare bene come riprendere una volta conclusa questa crisi. Tutti vorranno riprogrammare subito i grandi eventi ma non bisogna trascurare la salute degli atleti che dovranno essere in forma dopo aver ripreso con gradualità. Altrimenti si rischiano degli infortuni». Preoccupazione simile ha avanzato l’UCI, la cui priorità è ora quella di riscrivere il calendario di questa stagione, tenendo come fari i tre grandi giri e le classiche monumento. RCS starebbe pensando al 2 giugno come data d’inizio del Giro, se come sembra il Tour si sposterà in avanti nel vuoto lasciato dai Giochi. Ma in questo momento non c’è niente di plausibile.
Il tennista svizzero Roger Federer, 38 anni, ha annunciato sui suoi social media che lui e sua moglie doneranno 1 milione di franchi svizzeri (poco meno di un milione di euro) alle famiglie più vulnerabili del suo Paese colpito dal Covid-19. «Questi sono tempi difficili per tutti e nessuno dovrebbe essere lasciato indietro. Mirka e io abbiamo deciso personalmente di donare un milione di franchi svizzeri alle famiglie più vulnerabili della Svizzera. Il nostro contributo è solo un inizio. Speriamo che altri possano unirsi per sostenere più famiglie bisognose. Insieme possiamo superare questa crisi. Stai in salute». Il calendario del tennis è bloccato a causa dell'epidemia di coronavirus, il ritorno non è previsto prima dell'8 giugno, quando inizierà la stagione sull’ erba. Federer, attualmente quarto nella classifica mondiale, ha subito un intervento chirurgico al ginocchio a febbraio e sarebbe comunque tornato in campo solo a metà di quest'anno.