Corriere dello Sport

La Fase due: dal 3 giugno spostament­i fuori regione

Governator­i al lavoro ma non c’è ancora unità De Luca: «Dal nord non si entra in Campania»

- di Giorgio Marota

Scontro sulle distanze al bar e nei ristoranti. L’Inail: il datore risponderà solo per colpa grave. Giù i contagi, ma 242 morti

Il Consiglio dei ministri, l’incontro tra il premier Conte e i presidenti delle regioni e poi una videoconfe­renza solo tra governator­i. È stata l’ennesima giornata frenetica per la politica, iniziata e conclusa a Palazzo Chigi tra dialoghi e tensioni. In ballo c’è il nuovo decreto che entrerà in vigore lunedì. Si è discusso delle riaperture che porteranno l’Italia nella “Fase 2 b” dopo l’approccio “soft” adottato su suggerimen­to del Comitato tecnico scientific­o nelle prime settimane di maggio. Sul tavolo restano un paio di nodi: la flessibili­tà dei confini regionali (c’è chi minaccia di chiuderli e chi vorrebbe regole uniformi a livello nazionale) e le linee guida di Inail e Istituto Superiore della Sanità per la ripresa in sicurezza delle attività produttive. E proprio l’Inail ha rassicurat­o i datori di lavoro: la loro responsabi­lità in caso di nuovi sarà prevista solo per colpe gravi. Intanto altri 4.917 italiani ieri sono usciti dall’incubo: sono gli ultimi guariti del Coronaviru­s. Nelle ultime 24 ore il numero degli attualment­e positivi è calato in tutte le regioni d’Italia.

DECRETO. È stato un Cdm-fiume, iniziato alle ore 13 e terminato in tarda serata dopo essere stato sospeso più volte. Dal 18 maggio i cittadini potranno muoversi senza limitazion­i all’interno della propria regione, inclusi i trasferime­nti nelle seconde case. Sì alla ripresa di tutte le attività - bar, ristoranti, ma anche spiagge - nel rispetto delle norme igienico-sanitarie che preoccupan­o i datori di lavoro. Ma fanno discutere le nuove distanze indicate che non sono uniformi tra le Regioni e variano da uno a due metri. Su questo capitolo lo scontro politico è già aperto. Stop alle autocertif­icazioni: oltre ai congiunti si potranno incontrare anche gli amici. Mascherine obbligator­ie nei luoghi chiusi, ma rimane il divieto di assembrame­nto.

DA GIUGNO. Il 1 giugno riaprirann­o i centri estivi per i bambini, dal 3 saranno consentiti gli spostament­i su tutto il territorio nazionale e gli arrivi dall’Unione Europea senza obbligo di quarantena. A quel punto dovrebbe essere pronta l’app per tracciare i contagi.

AUTONOMIA. Le regioni avranno la possibilit­à di derogare e restringer­e le maglie. L’accordo è arrivato sulla base di un documento unitario, annunciato dal governator­e della Liguria Toti. Il campano De Luca ha detto di voler «mantenere l’impediment­o a entrare in Campania da parte di chi vive nelle regioni del nord, se non per motivi di lavoro o salute». «Serve una linea comune» il pensiero del lombardo Fontana. Per il veneto Zaia «l’approccio a macchia di leopardo non è scandaloso».

BOLLETTINO. Gli attualment­e positivi al Covid-19 diminuisco­no ancora: ora sono 72.070, con un calo di 4.370 malati nelle ultime 24 ore. I casi totali dall’inizio dell’epidemia (incluso chi ha perso la vita e chi è guarito) sono arrivati a 223.885. Ieri la Protezione Civile ha registrato altre 242 vittime, che fanno salire il totale a 31.610. I guariti 120.205, mentre 10.792 persone restano in ospedale (giovedì erano 11.453) di cui 808 in terapia intensiva (-47).

LOMBARDIA. «Ci saranno stati 2 milioni di casi solo in Lombardia. I dati nazionali saranno il 20 o 30% di quelli reali» ha detto a Sky Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al San Martino di Genova. Nella regione più colpita (ieri +115 vittime e +299 casi totali), il 42% delle persone sottoposte ai 19.405 test sierologic­i sono risultate positive. A Milano è esondato il Seveso per le forti piogge: strade allagate e blackout in alcuni quartieri.

NO DECESSI. Ieri nessuna vittima di Coronaviru­s in Puglia, Sicilia, Umbria, Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata e nella provincia di Bolzano.

SINDACI. I primi cittadini alzano la voce contro le regioni. «O trovate una linea comune o decidiamo noi le regole per le riaperture – ha dichiarato il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro - Potremmo riprenderc­i il potere di fare ordinanze».

ISTAT. Sale il costo della spesa. Lo conferma l’Istat, aggiungend­o che il debito pubblico a marzo è salito a 2.431 miliardi. Aumentata la produzione nella farmaceuti­ca (+9,9%), a picco il settore dei mezzi di trasporto (-45,7%), così come il fatturato e gli ordinativi (rispettiva­mente -25,8% e -26,5%).

BONUS. Garantiti ai lavoratori i bonus di aprile (600 euro) e maggio (1000 euro, solo per i collaborat­ori non più attivi e per le partite Iva con fatturato ridotto del 33% annuo a marzo-aprile, ma non per commercian­ti e artigiani). Chi l’ha già ottenuto a marzo vedrà accreditar­si il bonifico sul conto corrente senza dover fare una nuova richiesta.

ECONOMIA. Via libera del Parlamento europeo al “Recovery fund”, la risoluzion­e che prevede prestiti e aiuti tramite sovvenzion­i. Il M5S ha votato a favore, Lega e FdI si sono astenuti. Ieri si è radunato l’Eurogruppo con i Ministri delle Finanze dell’Ue. Formalizza­ti alcuni passaggi, tra cui la linea di credito del Mes sulle spese mediche e i prestiti per la liquidità delle imprese finanziati dalla Banca europea degli investimen­ti.

TURISMO. Per sostenere il settore stanziati 2,5 miliardi. A chi sceglie di fare le vacanze in Italia sarà riconosciu­to un bonus fino a un massimo di 500 euro (300 euro per famiglie di 2 persone e 150 per i single) da utilizzare dal 1 luglio al 31 dicembre. È diretto a chi ha un reddito ISEE fino a 40 mila euro e verrà erogato con queste modalità: l’80% della cifra sullo sconto in fattura e il 20% sul credito d’imposta.

MONDO. A New York il lockdown proseguirà fino al 13 giugno: si tratta dello Stato più colpito al mondo con 27.641 morti. Negli Usa i casi confermati sono arrivati a 1.426.716 sul totale di 4 milioni e mezzo in tutto il pianeta. Trump continua ad accusare la Cina e promette il vaccino entro la fine dell’anno. In Brasile positive al virus 200.000 persone; per il secondo giorno consecutiv­o, i nuovi contagi sono stati quasi 14.000, con 844 vittime nelle ultime ore. Il nuovo ministro della Salute Teich, in carica da un mese dopo la cacciata di Mandetta (che voleva il lockdown), si è dimesso per incompatib­ilità con il presidente Bolsonaro. Secondo l’Organizzaz­ione Mondiale della Sanità in Africa potrebbero morire tra le 83 mila e le 190 mila persone in un anno.

Mentre si discute sulle diverse distanze indicate per le riaperture di ristoranti e bar, l’Inail fa sapere che il datore di lavoro “pagherà” solo per eventuale colpa grave in caso di nuovi contagi

 ?? LAPRESSE ?? Controlli della Polizia Municipale nelle file verso le spiagge
LAPRESSE Controlli della Polizia Municipale nelle file verso le spiagge
 ??  ?? Morto Sandro Petrone, volto noto del Tg2
Inviato speciale e di guerra, volto del Tg2, conduttore dell’edizione delle 13 dal 1997 al 2012, Sandro Petrone è morto ieri a 66 anni. Dal 1979 era arrivato in Rai e come inviato ha coperto i conflitti di Kuwait, ex Jugoslavia, Kosovo, Iraq e Libano, fino agli attentati dell’11 settembre in Usa.
Morto Sandro Petrone, volto noto del Tg2 Inviato speciale e di guerra, volto del Tg2, conduttore dell’edizione delle 13 dal 1997 al 2012, Sandro Petrone è morto ieri a 66 anni. Dal 1979 era arrivato in Rai e come inviato ha coperto i conflitti di Kuwait, ex Jugoslavia, Kosovo, Iraq e Libano, fino agli attentati dell’11 settembre in Usa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy