Pjanic, ruolo da mezzala per rimanere bianconero
TORINO - Pjanic, un futuro prossimo da mezzala? L’idea è già emersa durante la stagione anche se Maurizio Sarri ha sempre preferito puntare su Miralem come regista, per farne l’uomo “da 150 palloni a partita”. Ora è lo stesso bosniaco a non escludere questa possibilità: «Prima di venire alla Juve, Allegri mi ha detto che voleva mettermi davanti alla difesa - ha raccontato via Instagram -. Ho gradualmente iniziato ad abituarmi, mi ha detto cosa dovevo migliorare ma oggi questo non mi impedisce di tornare mezzala». Chissà se Sarri cambierà idea e sceglierà una novità per il finale di stagione che potrebbe sparigliare e fare la differenza. Specie dopo aver scoperto anche l’affidabilità di Bentancur al timone davanti alla difesa, pur con caratteristiche diverse rispetto a Pjanic. La sfida principale del tecnico, in ogni caso, è innanzitutto di recuperare Miralem al top, dopo le difficoltà dell’ultimo periodo prima dello stop forzato per l’emergenza coronavirus. Il giocatore è motivatissimo, come dimostra il suo ritorno in Italia quasi un mese fa per farsi trovare pronto per il via agli allenamenti, per ora individuali. Non ha mai smesso di lavorare durante il lockdown, il numero 5 bianconero, perché vuole ancora tenersi stretta la Juve, nonostante sia al centro di mille rumors di mercato e sia uno dei sacrificabili in nome del bilancio. «La Juve è una famiglia, un club di altissimo livello, straordinario. Quando vedi i trofei, ti dici che anche tu devi portarli lì». L’estate sarà comunque intensa tra (si spera) campo e futuro. Il nome di Pjanic compare in tutti i discorsi di mercato di questo periodo. Piace a Paris Saint Germain, Barcellona e Chelsea: ciascuna pretendente ha argomenti decisamente interessanti Icardi, Arthur, Jorginho - che potrebbero risultare decisivi in una eventuale trattativa. Pjanic, intanto, vuole rimanere al centro della Juve.