Corriere dello Sport

ROMELU-DRIES IL BELGIO DELL’INTER

Il napoletano è l’uomo giusto per rinforzare l’attacco nerazzurro in vista della prossima stagione L’arrivo di Mertens regalerà a Conte un formidabil­e tandem offensivo che ha già dimostrato di poter essere devastante in Nazionale con 70 gol

- di Adriano Ancona ASS

Gol in salsa belga, è tutto apparecchi­ato. Lukaku più Mertens, l'Inter lavora per consegnare l'attacco a chi come loro ha un'intesa perfeziona­ta da anni in nazionale. Insieme hanno segnato 70 reti quando si sono ritrovati nel Belgio: un connubio che può riproporsi con in nerazzurro e avere effetti devastanti. L'Inter deve guardarsi da estremi tentativi di Napoli – che potrebbe tornare alla carica per un rinnovo – e Chelsea, ma si è molto portata avanti per Mertens. Ci sono dettagli da sistemare con l'entourage dell'attaccante, per convolare a nozze. L'Inter è in netto vantaggio, chiaro che con Lukaku in squadra avrebbe argomenti convincent­i.

RANKING D'ORO. Uno stimolo in più per scegliere Milano, Dries - in scadenza di contratto - ce l'ha proprio pensando al suo compagno di nazionale. Un vero assist, se si tratta di cogliere al volo l'ultimo importante contratto della carriera. A 33 anni, in ogni caso, l'Inter è un bel prendere. Anche per inseguire un trofeo che gli manca dal 2014. Con Lukaku, Mertens condivide un percorso che da qualche anno ha reso il Belgio – sempre al comando del Ranking Fifa – una grande a livello mondiale. Il terzo posto nell'ultimo mondiale russo è lì a dimostrarl­o. Ambizione da trasferire anche all'Inter il prossimo anno, con un pesante carico di gol al seguito. Lukaku e Mertens si ritroveran­no due volte da avversari – c'è una semifinale di Coppa Italia a Napoli oltre alla penultima di campionato a San Siro – prima di scoprirsi compagni di squadra. Ma ad oggi molti indizi ci sono già.

CENTOERECO­RD.Peraltro accompagna­ti da cifre non banali, al pari dei cinque milioni di euro che l'Inter è pronta a offrire a Mertens, lungo il percorso dei due con il Belgio. Romelu Lukaku ha da tempo messo la freccia in fatto di gol: 52 reti gli valgono di gran lunga il record – a occhio insuperabi­le per ancora molti anni – di marcature in nazionale. Bomber insaziabil­e che durante le qualificaz­ioni all'Europeo, dove il Belgio ha fatto l'en-plein, è andato a segno sette volte in cinque partite. Una forza della natura. La stagione di Lukaku all'Inter si è fermata a 23 gol conferendo­gli l'etichetta di trascinato­re. Invece Mertens ha nel mirino le cento presenze con la squadra belga, gliene mancano dieci: potrebbe festeggiar­e il traguardo durante il prossimo Europeo. Neanche a farlo apposta, nella manifestaz­ione itinerante slittata al 2021, il Belgio esordirà giocando a San Pietroburg­o: stessa location di dove era terminato il suo Mondiale due anni fa.

ANCHE IN DIFESA. Con la possibile aggiunta di Vertonghen, candidato a rinforzare la batteria belga: il difensore del Tottenham - ma occhio al forte interesse della Roma - è un altro che si libera a parametro zero. E potrebbe occupare, oltre al giovane Kumbulla, la casella che lascerà vuota Godin. Al primo posto delle presenze in nazionale c'è proprio Vertonghen, che ha giocato 118 partite. E pure su Nainggolan, di ritorno dal prestito secco al Cagliari, l'Inter farà le proprie riflession­i.

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Mertens e Lukaku esultano con la maglia del Belgio

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