Annullato il ritiro all’hotel Savoia
Il Bologna ha annullato la prenotazione all’hotel Savoia in zona Pilastro. Era già tutto pronto per ospitare da domani sera il ritiro clausura, che al club sarebbe costato circa mezzo milione di euro, della squadra di Sinisa Mihajlovic: stanze singole per 50-55 persone tra staff e calciatori, pasti a buffet, e accesso vietato a chiunque non facesse parte di questo gruppo. Ma ieri mattina, a causa delle incertezze che aleggiano sulla serie A, la società ha preferito cancellare tutto. I rossoblù continueranno ad allenarsi sui campi di Casteldebole e poi una volta finito il lavoro quotidiano ognuno sarà libero di tornare a casa sua. Anche ieri, nella giornata che ha concluso la seconda settimana di allenamenti individuali, è andata così: i ragazzi di Sinisa arrivano a turni. Già alle 9 hanno cominciato a scorrere i cancelli del centro tecnico Niccolò Galli: tra i primi ci sono sempre Orsolini, Bani e Corbo. Ogni sera i rossoblù si accordano tra di loro per suddividersi gli orari in modo da non affollare il campo.
PRIMA VOLTA. E ieri si è aggiunto anche Nicola Sansone: mancava da Casteldebole da inizio marzo quando, prima dello stop del campionato, insieme alla squadra stava preparando la sfida alla Juventus. Dopo oltre due mesi si è ripreso, seppur solo una fetta, del suo campo di allenamento. L’attaccante è arrivato a piedi. Maglietta a maniche corte e un sacchetto con all’interno il cambio: nel parcheggio ha indossato la divisa da allenamento, e dopo essersi fatto misurare la temperatura e aver tolto la mascherina, ha iniziato a correre. Una lunga serie di ripetute e poi i primi controlli con il pallone. Più di un’ora e mezza di lavoro, prima che alle 12.30 lasciasse il centro tecnico. Sempre a piedi e senza mostrare segni di stanchezza: in questo periodo aveva comunque continuato ad allenarsi da casa. E la aveva fatto anche in Germania, dove era rientrato per stare con la famiglia.
INSTANCABILE. Ma a Casteldebole Sansone ha rivisto Sinisa Mihajlovic. Quando l’attaccante è arrivato l’allenatore rossoblù era già a macinare giri di campo. C’è stato un cenno di saluto tra i due, con il mister concentrato sulla corsa. Mihajlovic si è allenato anche ieri. Dopo la corsa e le serie di addominali, arriva a farne anche un migliaio, c’è stata la riunione improvvisata in mezzo al campo con gli uomini del suo staff prima e con Fenucci, Bigon e Di Vaio poi. Ancora assenti Rodrigo Palacio e Roberto Soriano. Lunedì dovrebbero riprendere gli allenamenti. Ieri mattina intanto il Bologna ha consegnato oltre 5 mila mascherine e prodotti sanitari alle associazioni Onlus Arca della Misericordia e Rete per assistenza alimentare di Casa Zanardi di Bologna.
La squadra prosegue le sedute singole a Casteldebole. Ieri si è rivisto Sansone