BALATA ALLUNGA PER CONCLUDERE
La Lega chiede alla Figc di partire dopo la A e finire ad agosto I club sperano in un allentamento del protocollo medico scientifico insostenibile così come è adesso
La linea d’orizzonte delle società di Serie B potrebbe allungarsi sino ad agosto inoltrato pur di portare a termine questa complicatissima stagione che passerà alla storia per il Covid-19 ed evitare così disastri non solo economici. E’ quello che si augura il presidente Mauro Balata, ma anche la maggior parte dei massimi dirigenti cadetti, riuniti ieri in conference call per l’Assemblea di Lega e per mettere a punto la strategia che sta guidando, tra inenarrabili marosi, anche il secondo campionato professionistico italiano. Una riunione resasi necessaria alla luce delle direttive delle autorità governative sul famoso disciplinare medico-scientifico che così come è stato definito risulta inapplicabile per la maggior parte delle società, figuriamoci per quelle cadette. Ma una via di fuga potrebbe esserci. Intanto tornando in campo dopo la A e stringendo l’arco di tempo in cui bisogna applicare le regole. Sono in tanti, inoltre, ad augurarsi che alcune norme, al momento estremamente severe e condizionanti, possano allentarsi con l’auspicabile progressivo calo dei contagi. Anche perché, diversamente, inutile fare altre ipotesi. Ma pure con le disposizioni attuali sarebbe difficile immaginare una ripresa tollerabile per molti club di B. Ecco perché la Lega chiede, compatta, di poter riprendere l’attività agonistica una decina di giorni dopo la Serie A e di scavallare quel termine perentorio del 2 agosto fissato per fare spazio agli impegni Uefa e Champions League. D’altra parte che male ci sarebbe giocare sino al 20 agosto e poi avere lo spazio per iscrizioni, mercato e ripresa? Alla riunione di ieri non a caso c’è stata la presenza di importanti ospiti del mondo scientifico e della Fifa, invitati per relazionare sullo stato attuale della crisi e fornire chiarimenti ai club che si sono dimostrati particolarmente interessati. «Stiamo lavorando - ha sottolineato il presidente Balata - in un quadro emergenziale, per elaborare le migliori soluzioni possibili e tutelare i club in ogni settore di competenza. Per questo abbiamo istituito un coordinamento che possa aggiornare e fornire servizi alle società riguardanti questa gravissima emergenza e, inoltre, collaborare con Figc e Governo per rendere possibile la ripartenza del campionato». Molto importante e significativa la presenza del professor Paolo Zeppilli, presidente della commissione medico scientifica della Figc. Balata, inoltre, lavora in sintonia con Gravina anche per quanto riguarda eventuali modifiche al format del campionato: qualora dovesse essere necessario una cristallizzazione delle classifiche, regole uguali per tutti e limitare i contenziosi.