Piacenza, Gilardino dopo Franzini
Arnaldo Franzini non è più l’allenatore del Piacenza. Si interrompe il matrimonio tra il tecnico e la società biancorossa, con la rescissione consensuale del contratto che legava le parti ancora per un’altra stagione. Ma la notizia più eclatante di una giornata che i tifosi piacentini hanno vissuto con particolare pathos (al di là dell’affetto che comunque li legava a Franzini) riguarda il nome del possibile sostituto. Si parla infatti di Alberto Gilardino, un enfant du pais amatissimo, cresciuto calcisticamente proprio nel Piacenza, come del possibile sostituto sulla panchina biancorossa.
Per quanto riguarda l’addio di Franzini non si è trattato a dire il vero di un fulmine a ciel sereno visto che la decisione era nell’aria da tempo. L’annuncio del divorzio col direttore sportivo Matteassi, maturato la scorsa settimana, era stato il preludio all’addio consumato nell’incontro di ieri, nonostante all’interno dell’ambiente si pensava ad un possibile riavvicinamento delle parti. Invece ha prevalso la strategia della proprietà, che ha previsto per la prossima stagione una vera e propria rivoluzione.
Dopo le rescissioni di Pergreffi, Milesi, Della Latta e Cattaneo, anche il tecnico piacentino saluta la piazza, al termine di un’avventura incredibile, iniziata con la vittoria del campionato di serie D a suon di record e seguito da tre campionati di serie C da protagonista, con la conquista dei play off. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta lo scorso anno, con la mancata promozione in cadetteria, dopo un testa a testa appassionante con la Virtus Entella e la sconfitta nella finale per la B con il Trapani. Ma lo score realizzato da Franzini resta di tutto rispetto e ne fa uno degli allenatori più longevi e vincenti della storia del Piacenza. Per lui si parla di un possibile futuro al Modena, dove sembra destinato anche l’ex diesse Matteassi.
Rimangono in attesa di sviluppi, che dovrebbero arrivare a breve, anche Sestu, Paponi, Corradi, Nicco e Marotta, in odore di svincolo.
L’obiettivo è quello di consegnare al nuovo direttore sportivo Di Battista (ancora, però, da ufficializzare) una rosa azzerata e ripartire con un organico all’insegna della linea verde, per abbattere i costi e garantire così l’iscrizione al prossimo campionato.
LE ALTERNATIVE. Per il sostituto di Franzini accanto al nome di Alberto Gilardino, che figura in pole position e che si porterebbe come vice Gaetano Caridi, figura anche Lucio Brando, esonerato la scorsa stagione a Mantova.