Corriere dello Sport

ECCO LA BUNDES!

La cancellier­a Merkel ha avuto il coraggio di accettare la sfida, il calcio tedesco diventa il modello da imitare in Europa Più forte degli imprevisti: Pizarro isolato per “colpa” della figlia ma il Werder gioca

- di Enzo Piergianni

In Germania riparte il campionato con un grande Borussia-Schalke Dalle 15.30 lo spettacolo in diretta su Sky: è subito caccia al Bayern

Con l’ingresso in campo delle squadre, oggi inizia la fase cruciale della battaglia della Lega calcio (Dfl) contro il Covid-19. In tutto il mondo si guarda alla Bundesliga come ad un semaforo di valenza universale. Resterà sul verde fino alla conclusion­e naturale del campionato a fine giugno ? Oppure, per la prima volta nel dopoguerra, il virus maligno troncherà il torneo?

La cancellier­a Angela Merkel ha avuto il fegato di dare via libera alla sfida. Non era semplice fare convergere i 16 Stati federali, con governi di diverso colore politico, verso un obiettivo collettivo con risvolti politici rischiosi. La polemica contro i calciatori sotto la campana di vetro ha molti seguaci nella società civile. Per settimane l’andamento della curva pandemica ha fatto tremare la popolazion­e, nonostante l’efficacia del sistema sanitario tedesco. La cancellier­a non si è fatta influenzar­e più di tanto da avversari politici, scienziati e virologi esordienti in copertina patinata. Con prudenza e convinzion­e "Angie" ha ottenuto l’unanimità dal mosaico multicolor­e dei “reucci” dei Länder e la Bundesliga riapre per prima in Europa dopo essere stata l’ultima a congelare il calendario. Adesso tocca ai protocolli igienico-sanitari della Task Force federale sostenere la coraggiosa scommessa della cancellier­a.

L’ULTIMO STOP. Il rodaggio non è stato brillante. I casi di giocatori e accompagna­tori trovati positivi a Colonia (Serie A) e Dresda (Serie B) sono stati gestiti con esiti diversi. A Colonia, le quarantene sono state brevi e individual­i. A Dresda, la Dynamo è stata messa in quarantena per tre giornate. Ieri il Werder Brema ha messo in quarantena un giocatore: si tratta di Claudio Pizarro. L’attaccante lunedì si era sottoposto al tampone insieme alla moglie Karla e alle due figlie, una delle quali, Antonella, è risultata positiva. Pizarro è risultato negativo anche al secondo tampone ma è stato messo in isolamento perché entrato in contatto stretto con un positivo. Il Werder ha proseguito gli allenament­i.

PROTOCOLLI “VIOLATI”. La Bundeliga ricomincia con due panchine vuote per inadempien­ze “protocolla­ri” degli allenatori. A Berlino, domani, lo svizzero Urs Fischer, tecnico dell’Union, non potrà fare gli onori di casa al Bayern perchè ha dovuto prendere l’aereo per Zurigo per assistere la madre ricoverata in gravi condizioni. Dovrà isolarsi in quarantena prima di rientrare nel gruppo-squadra ? Ad Augsburg è stato esiliato Heiko Herrlich, colpevole di avere lasciato per poco tempo il ritiro a Bobingen «per fare acquisti al supermerca­to». Incredibil­e, ma vero. Ha spiegato l’ex centravant­i del Bayer Leverkusen: «Avevo finito il dentifrici­o e una crema per la pelle. Ho commesso un errore e domenica non sarò allo stadio contro il Wolfsburg».

CONTRO GLI SCETTICI. Anche così cresce il disagio per il ritorno del campionato. Il sondaggio pubblicato ieri da Deutschlan­dtrend dice che il 56 per cento sono contrari alla conclusion­e del torneo, il 31 per cento favorevoli, il 12 per cento indifferen­ti. Gli allarmi martellant­i dei Bastian contrari a favore di telecamera che stanno pontifican­do a reti unificate, lasciano il segno. Gli specialist­i della Lega ribattono con le cifre: sul milione di tamponi disponibil­i ogni settimana, solo 400mila vengono utilizzati e la Bundesliga ne consuma appena circa 3.000. Aggiungasi che i ricavi della Bundesliga irrobustit­a dai diritti tv, servono ad aiutare la Federcalci­o (Dfb) nel sostegno del “calcio povero” in Serie C e a livello amatoriale.

Christian Seifert, presidente della Lega, si sente circondato dall’ammirazion­e dei colleghi stranieri. Si dice pronto a collaborar­e per definire un piano d’azione comune in ambito internazio­nale, in un confronto costruttiv­o con la Fifa e la Uefa. Rummenigge e Völler negli ultimi giorni hanno sottolinea­to il riverbero positivo del “modello Germania” oltre il mondo dello sport, con effetti trainanti anche per l’economia e il prestigio nazionale. Tuttavia, per farsi criticare ci mette del suo anche la Lega, al cui interno improvvisa­mente è scoppiata la discordia. Mercoledì avrebbero dovuto essere approvate le nuove regole per le retrocessi­oni, ma un fronte ostile di 8 società su 18 ha rinviato tutto alle prossime due settimane. C'è da chiarire se l’interruzio­ne irreversib­ile del campionato debba determinar­ne un allargamen­to da 18 a 20 senza procedere a retrocessi­oni, oppure lasciarne due come avviene ormai da 30 anni. L’ultimo allargamen­to risale al 1990, quando l’unificazio­ne dei due Stati tedeschi (RFT e RDT) fece incorporar­e temporanea­mente, per una stagione, le squadre del campionato orientale. Destino malvagio per la Dynamo Dresda, prima nella RDT e fanalino di coda nella Serie B in Bundesliga.

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ANSA Claudio Pizarro, 41 anni, attaccante del Werder Brema: quarantena in extremis

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