Pizarro, stop per contatto pericoloso
BERLINO - Il mistero del Condor aleggia sul posticipo del pericolante Werder Brema domani sera in casa contro il Bayer Leverkusen. Claudio Pizarro (41 anni) detto il Condor in omaggio alle Ande peruviane, lui che è nato sul mare a Callao, dovrà chiarire la sua scomparsa dalla rosa del Werder durante la settimana di isolamento collegiale prima della ripartenza della Bundesliga. Martedì la sua inattesa separazione dal gruppo in ritiro al Park
Hotel era stata spiegata dalla società con un serio problema agli adduttori. «La leggenda del Werder rischia di abbandonare per sempre nel modo più infelice la Bundesliga», ha commentato il Kreis Zeitung online. Già, perchè il bomber peruviano con passaporto italiano, che ha collezionato 692 partite e 281 reti tra Werder, Bayern, Chelsea e Colonia, ha deciso di ritirarsi a fine stagione. Tuttavia tre giorni dopo la Bild ha portato a galla la verità: a chiudere le ali del Condor è stato un contatto pericoloso con la figlia Antonella, positiva al tampone. Non ci sarebbe stato contagio, ma il club ha dovuto informare l’ufficio sanitario che ha decretato una quarantena di 14 giorni per il papà imprudente. Sui giornali ora ci si chiede se il Werder non fosse a conoscenza fin da subito del tampone positivo di Antonella, prima ancora di incolpare gli adduttori. Lapidaria conclusione del ds Frank Baumann: «Non esiste alcun rischio per i giocatori e per lo staff».