Jovic resta sempre la prima scelta Belotti, la soluzione made in Italy
La trattativa con il Real decollerà quando sarà chiara la vicenda relativa a Mertens e Milik
Il mercato degli attaccanti non può ancora decollare, e anche ovviamente verrebbe da dire considerando che il destino di Mertens e Milik non è ancora deciso, però in questo periodo di blocco delle attività, e dunque di nulla, il Napoli ha allacciato una serie di contatti costruendo così una lista di ipotetici sostituti e reali obiettivi. A maggior ragione nel caso di saluti e baci firmati dalla coppia M&M. Il primo nome? Beh, lui e sempre lui: Luka Jovic, centravanti del Real e della Nazionale serba che, oltre ad aver deluso le aspettative nella prima parte della stagione (sospesa), è tornato da Belgrado con una frattura rimediata in quarantena, a casa, e dovrà stare fermo per un paio di mesi. E ancora: Sardar Azmoun, lo scià di Persia che gioca nello Zenit, nonché l’opzione Moise Kean, magari in una maxi operazione con l’Everton di Ancelotti che a sua volta insegue Allan e guarda anche a Lozano. In Italia? Nella lista compare il nome di Andrea Belotti. Toro permettendo.
ALTERNATIVE PRONTE. E allora, le manovre. Le manovre ipotetiche a metà: perché gli obiettivi, cioè i profili sono concreti, studiati e nella maggior parte dei casi anche sondati direttamente o indirettamente, però è ovvio che allo stato le strategie sono tutte da decifrare. Inevitabilmente e strettamente connesse al destino di Mertens, innanzitutto, e poi di Milik. Il capitolo della M&M, comunque, va accantonato, cioè sistemato in un cassetto, nel senso che il Napoli non può aspettare e anzi deve tendere a ragionare parallelamente. Come se non ci fossero, più o meno: bisogna creare alternative, trovare sostituti pronti e anche all’altezza della situazione. Meglio ancora se giovani, di talento e con esperienza internazionale: tipo Jovic.
FLORENTINO E CARLETTO. Luka il serbo, 22 anni e gli occhi del Milan addosso, è reduce da un periodo nero che più non si può: e dal punto di vista tecnico, perché i 2 gol appena realizzati in 24 presenze, tutti in Liga, sono lo specchio di un carnet assai inferiore alle aspettative. Alle sirene che ne avevano accompagnato l’acquisto dall’Eintracht a suon di milioni di euro: circa 60. Tra l’altro, la quarantena gli ha creato grattacapi a gogò: ha infranto le norme imposte dalla Serbia volando da Madrid a Belgrado per il compleanno della sua Sofia, dalla quale tra l’altro aspetta un figlio, e ora rischia sanzioni penali; e poi è rientrato in Spagna con una frattura extra-articolare del calcagno del piede destro, rimediata in casa, che lo terrà fermo per 7-8 settimane. Con Florentino, insomma, bisognerà parlare per capire il prezzo – il Real non vuole svenderlo ma non può pretendere la luna -, e nel frattempo si parlerà anche con Carletto per Kean. Altro giovanotto (di 20 anni) in cerca di riscatto e consacrazione: potrebbe finire in un affare con Allan e magari Lozano, ma lo segue anche la Roma. Piace molto Azmoun, 25enne iraniano che allo Zenit ha incantato a suon di gol (14) e assist (7), mentre il Gallo Belotti è la soluzione italiana da tenere sempre presente.
Giuntoli non molla neppure Azmoun e riflette su Kean che piace alla Roma