Il tifo di Kouamé e la barba lunga di Dragowski
FIRENZE - Finalmente il calcio. È facile leggere nel pensiero di Christian Kouamé quando ieri pomeriggio ha postato una foto della televisione con Borussia Dortmund-Shalke 04 sullo schermo. In più un cuore rosso e un pallone. E se stesso che soltanto vagamente si intravede mentre, sdraiato sul divano, si gode una delle partita della Bundesliga in cui i padroni di casa hanno travolto gli ospiti. Tanti gol visti in tv e la voglia di ricominciare e farne di propri in maglia viola per l'attaccane ivoriano acquistato dalla Fiorentina lo scorso gennaio in prestito dal Genoa con obbligo di riscatto. Adesso è infortunato e quindi impossibilitato ad allenarsi come i propri compagni, benché in modo individuale, al centro sportivo, ma arriverà anche il suo momentointanto. Continua nel frattempo a tenere banco sui social la barba di Dragowski, il portiere che ormai da mesi ha iniziato a far crescere semprè più, molto lunga e folta già ben prima della quarantena. Ora però lo è ancora di più, per volontà dello stesso polacco, che non ha intenzione di tagliarla. E ieri sul profilo ufficiale della società, la Fiorentina ha lanciato on lingua inglese una specie di domandasfida chiedendo ai followers: "Qualcuno può fare meglio?", frase accompagnata da un bel primo piano di Dragowski e la sua barba vichinga.