Trapani, avanti adagio
- Se non fosse che è tutto tremendamente reale, una situazione così imprevedibile potrebbe sembrare il copione di un film o semplicemente un brutto sogno. Anche il Trapani sta provando a riappropriarsi del proprio presente, pian piano e con fatica. Naturalmente, il Trapani intende adeguarsi alle disposizioni sanitarie vigenti ed ai protocolli di sicurezza previsti. Ma di sicuro c'è che la società siciliana, dopo lo slittamento dell'inizio degli allenamenti collettivi, non intende farsi trovare impreparata, in previsione della paventata ripresa del torneo cadetto. Ed è per questo che ha attivato i test sierologici per i propri tesserati, al fine di individuare la presenza degli eventuali anticorpi. «Le società del calcio professionistico sono aziende e, come tutte le altre, devono adottare tutte le misure a tutela della salute dei propri dipendenti - commenta il direttore generale Giuseppe Mangiarano -. Noi siamo fortunati perché persone capaci e preparate hanno lavorato per elaborare protocolli sanitari che, se applicati correttamente, sono in grado di garantire tutti. Abbiamo sempre deciso all’unanimità e questo dimostra come ognuno dei presidenti abbia sempre anteposto l’integrità del sistema agli interessi personali del singolo club». Attesa, ansia, a tratti anche paura nelle ultime settimane hanno caratterizzato anche le vite di chi lavora dietro le quinte del calcio. «Umanamente abbiamo vissuto questi mesi come tutti, con l'angoscia e le preoccupazioni sul piano personale, anche per le proprie famiglie. Da dirigente, invece, si ragiona con determinazione, consapevoli della responsabilità di tante persone».
SALVEZZA. Qualora si dovesse ripartire, in ogni caso, il Trapani sarà chiamato ad una grande prova di forza per riuscire a mantenere la categoria. Terzultima con 25 punti conquistati in 28 giornate, dunque meno di uno a partita, con la difesa più perforata del torneo (52 reti incassate), la squadra di Castori punta ad una salvezza aritmeticamente possibile. «Ci salveremo solo col lavoro e la determinazione. Abbiamo la consapevolezza di avere i mezzi tecnici per arrivare al traguardo».