Amore, passeggiate e serie Tv Valentino va a lezione di futuro
La pandemia sta facendo scoprire a Rossi cosa c’è oltre la frenesia di aeroporti e gran premi E i bookies quotano le nozze meno di un titolo...
Le notti le passano alzati a divorare serie tv e film in streaming. E la mattina dormono fino a tardi, tanto non c’è molto da fare. Fanno colazione, si allenano un po’, e nei giorni di bel tempo escono a portare a spasso i loro cani, Ulisse e Penelope, che in questa storia non sono mai stati divisi dall’epica nemmeno un minuto. La sua Itaca Valentino Rossi se l’è costruita a Tavullia, un’isola lontana da tutto, dal tempo veloce degli aeroporti e delle piste, dal girovagare continuo per il mondo, dalla frenesia dei gran premi. Un mondo fatto di quiete, che la pandemia ha persino rafforzato. E’ lì che Valentino torna sempre, è lì che si ritrova sempre.
Il riassunto di questi mesi senza corse lo ha fatto Francesca, la sua fidanzata, in un’intervista a un giornale patinato: «In questa tragedia immane ho avuto una piccola, grande consolazione: passare la quarantena col ragazzo che amo». Francesca ai primi di marzo era scesa a Tavullia, le notti frenetiche dello show di Sanremo meritavano un po’ di riposo. Poi è scattato il lockdown, Vale le ha detto rimani, da lì Francesca non se n’è più andata. E vissero in tempo di pandemia felici e contenti.
AMICI. C’è qualcosa di profondamente calmo e amorevole nelle giornate nuove e senza moto di Valentino Rossi. La vita che il campione di Tavullia ha sempre ricercato lontano dai riflettori, dai circuiti, dai paddock. La vita che Vale si sta costruendo da tempo, un mattone alla volta, per quando arriverà il momento di dire basta con le gare. «Un giorno voglio fare il supervisore», aveva detto qualche anno fa. Il virus gli ha dato un gettone di prova per vedere che effetto fa. Non è una vacanza, è vita in stand-by. E’ vita senza moto. I bookies oggi quotano le nozze (2,50) o un figlio (1,85) con Francesca meno di un titolo (25)!
Un fermo immagine che ha messo Vale nelle condizioni di sperimentare la routine di coppia come mai l’aveva provata, una convivenza fatta di passeggiate, film sul divano, musica a tutto volume, e pranzi dalla Stefi, la sua mamma. Giornate con le telefonate agli amici di sempre, a Uccio che è lo stesso di quando andavano all’asilo insieme, e ovviamente Albi che tiene insieme tutta la VR. «L’amicizia è sempre stato per me un valore molto importante. Crescendo ho avuto la riprova di avere ragione. Ho capito che gli amici veri si devono tenere stretti. Ognuno si merita gli amici che ha. È stato sempre uno dei miei punti forti». Coi ragazzi dell’Academy gioca online, col simulatore. Ma è una competizione artefatta, finta, che serve più che altro a restituirgli la visione reale del mondo.
NORMALITÀ. Domani riapre anche “da Rossi”, la pizzeria dove è vietato chiedere l’autografo a Valentino se lo incontri al tavolo coi suoi amici. E’ un altro pezzettino di normalità che ritorna. Intanto lui passa il tempo in garage, lo ha sistemato, risistemato di nuovo, e ha fatto lo stesso con il magazzino e con il giardino che richiede sempre cura e amore. Si è concesso il vezzo di play-list nuove, accattivanti, graffianti. E quando proprio non ce la fa più va a girare al Ranch, che è un altro di quei posti incantati dove Vale riesce a ritrovare il senso di una passione.
Anche se in questo momento quella per il motore ha cambiato posto nella scala delle priorità. E' ancora forte, ancora temeraria, ma da vivere con più libertà di prima. «Qualche anno fa decisi di stare a Tavullia e, passo dopo passo, anno dopo anno, mi sono costruito un castello». Fatto di stanze e passaggi segreti, «e quando sono lì so dove posso andare per avere una vita normale». Tutti abbiamo bisogno di normalità, anche Valentino. Aveva solo bisogno di tempo per ricordarsi com'era.
Ha trascorso la fase di isolamento nella routine di coppia con Francesca
Ma la passione per la moto resta forte: appena ha potuto è tornato al Ranch