BUNDESBOOM!
LIGA IN CAMPO TUTTI I GIORNI DELLA SETTIMANA PARTITE ANCHE ALLE 11 DI SERA E LA TURCHIA VUOLE APRIRE AL PUBBLICO «A LUGLIO CI PROVIAMO» Il ritorno del campionato tedesco registra notevoli picchi di audience in tutto il mondo Anche da noi mezzo milione di
È mancato poco che a decidere la visita del Bayern nella capitale fosse un fallo del difensore berlinese Neven Subotic, che nelle settimane della sosta forzata, in nome della salute dei giocatori e dell’intera nazione germanica, ha combattuto invano un’autentica crociata sui media contro la prosecuzione del campionato. Fosse dipeso dall’esule serbo con passaporti di Usa e Germania, ieri lo stadio dell’Union, oltre che senza pubblico, sarebbe rimasto anche senza partita, per chiusura estiva anticipata.
Invece si è giocato e Subotic ha sulla coscienza di avere commesso sul finire del primo tempo un fallo evitabile su Goretzka che ha dato a Lewandowski l’opportunità di portare in vantaggio gli ospiti grazie al suo quarto rigore trasformato in stagione. Con un totale di 26 reti per il capocannoniere polacco. Subotic sarebbe diventato un capro espiatorio esemplare se, a un quarto d’ora dalla fine, la superiorità pressoché costante della capolista non fosse stata consolidata da un’incornata vincente di Pavard su corner dello specialista Kimmich.
Per l’Union era la prova generale del derby cittadino con l’Hertha in calendario venerdì prossimo. La matricola ha combattuto, ma è mancata la qualità per mordere la capolista. Un lutto familiare a Zurigo ha costretto l’allenatore svizzero Urs Fischer a disertare la serata. Per l’occasione del derby della capitale, Dazn dovrebbe riprendere le telecronache del venerdì e del lunedì.
Sabato, il Borussia Dortmund è apparso più brillante, nonostante l’assenza dei grossi calibri Reus, Emre Can e Witsel. Haaland (10 reti in 9 partite di campionato) si dimostra più carico di Lewandowski, ormai a meno di dieci giorni dallo scontro diretto a Dortmund con i rivali monacensi. Rispetto a Favre, Flick deve dosare le forze perché non è un mistero la volontà di battersi fino in fondo anche in Coppa di Germania e soprattutto in Champions. Dallo spogliatoio dei campioni di Germania è trapelata l’ambizione di tornare finalmente a riconquistare il Triplete, che manca dal 2013 dai tempi dell’amatissimo Jupp Heynckes. Flick vuole arrivare dove non sono riusciti a fare né Guardiola né Ancelotti. Ieri ha messo in campo una squadra che voleva riportarsi a +4 sul Borussia Dortmund, ma senza rischiare infortuni. Il Bayern, in completo bianco, ha corso molto meno dei padroni di casa (118 contro 123 km), ma li ha dominati con possesso palla (68 per cento) e
Primo gol su rigore regalato da Subotic che si era battuto per fermare il torneo
frequenza offensiva (13 tiri in porta) penalizzata dagli errori sotto porta di Gnabry e Coman. Lewandowski e Perisic sono appena stati recuperati da infortuni gravi. Süle è convalescente, Coutinho in infermeria per settimane.
Flick tuttavia ha rimediato trovando un assetto stabile. Contro i rossi dell' Union, il Bayern ha ottenuto la settima vittoria di fila, la quinta senza prendere gol. Con Flick, in 15 gare di campionato, sono stati segnati 70 gol. L’assalto all’ottava corona consecutiva della Bundesliga procede sotto una buona stella.