«NOI AL CENTRO DEL MONDO» COME GODONO ITEDESCHI
La Bundesliga può esultare: la ripartenza post virus registra un successo di carattere universale I complimenti arrivano da tutti i Paesi Il ritorno del calcio? Un trionfo Dagli sportivi alla politica, unanime il coro di approvazione E i media nazionali s
«Europa guardaci e rialzati, la nostra prova lascia sperare per la ripresa anche degli altri grandi campionati». Questo il tenore generale dei commenti tedeschi all’indomani della riapertura della Bundesliga. «E’ stato un giorno storico» esulta Fredi Bobic, amministratore delegato dell’Eintracht Francoforte. I suoi sono stati battuti in casa dal Borussia Mönchengladbach (3-1, gol della bandiera dell’ex milanista Silva), ma Bobic è felice per la positiva eco all’estero del lavoro della Lega (Dfl) e delle società per porre fine alla sosta forzata in Germania.
SUCCESSO. «E’ stata la giornata della lotta dello sport contro il virus» ha detto Bobic attraverso la mascherina con la scritta «Auf jetzt !» (in italiano traducibile così: «E vai!»). Lo hanno intervistato le tv estere. Si sono congratulati con lui anche dall’Italia, come dal resto del continente, dagli Stati Uniti e dall’Australia. Tutto il mondo sabato ha visto in tv la Bundesliga. Un pubblico invisibile ha affollato idealmente le gradinate desertificate dal Covid-19. Solo in Germania l’audience televisiva è triplicata. Sky, detentrice dei diritti a pagamento in Germania della Bundesliga, ha fatto il migliore risultato di sempre con oltre 6 milioni di spettatori, con un incremento del 320 per cento e la prova di meritarsi il rinnovo del contratto con la Lega per i diritti del quadriennio 2021-2025 nell‘asta con Dazn, Rtl e Amazon. «Mi hanno chiamato dagli Usa anche società di basket, baseball, hockey su ghiaccio per informarsi sulla nostra organizzazione», si è compiaciuto Bobic, che ha esortato a moltiplicare l’impegno per condurre in porto la stagione interrotta dal
Nei commenti anche l’invito agli altri campionati: «Ora fate come noi»
la pandemia. «Dobbiamo convivere col virus. In tutti nostri comportamenti dobbiamo fare in modo di evitare il contagio. Anche oltre il calcio. Esiste sempre un rischio residuale, ma se ci atteniamo alle regole, allora tutto è okay».
STAMPA. I giornali tedeschi online hanno fatto a gara a pubblicare i commenti trionfali della stampa estera, con le prime pagine in giallo - il colore del Borussia Dortmund - dedicate al gol di Haaland che ha riacceso la sfida col Bayern. L’editoriale domenicale di Walter Straten sulla Bild è intitolato «Possiamo essere pure un pò fieri». Scrive il capo dello sport del giornale più diffuso: «La Bundesliga è stato il primo grande campionato a ripresentarsi in campo e tutto il mondo ha guardato gli stadi vuoti in Germania. Chi avrebbe mai immaginato che le nostre Geisterspiele (partite a porte chiuse, ndc) potessero diventare un successo d’esportazione».
ATTESA. La conclusione di Straten è un abbraccio di solidarietà europea: «Noi siamo i battistrada affinchè anche l’Italia, l’Inghilterra e la Spagna possano tornare. Noi abbiamo vinto una giornata, ma la stagione è ancora lontana dalla fine». Si avverte un sollievo generale per l’atteggiamento degli ultras. La minaccia di sfondare i cancelli per protesta contro il divieto di pubblico, non si è avverata. L’alleanza transnazionale annunciata con gruppi stranieri (anche italiani) è stata neutralizzata sul nascere, un pò dalla volontà di dialogo manifestata dalla Lega, sicuramente dai severi controlli di frontiera in vigore dopo lo scoppio della pandemia.
Dagli Usa chiamate da organizzatori di altri sport per conoscere i dettagli