Russia, tornano gli stranieri
Pronti dopo oltre tre mesi di stop. Il coronavirus imperversa in Russia, ma non ferma il calcio: il campionato riprenderà il 21 giugno, decisione diventata ufficiale dopo il comunicato della Rfu, l’equivalente della nostra Figc. Ancora un mese e poi ricominceranno le partite della Premier League. Al contrario verranno sospese definitivamente le divisioni inferiori come la Fnl e la Pfl: classifiche congelate con promozioni e retrocessioni. Intanto per agevolare la ripartenza della massima serie è stato autorizzato il ritorno degli atleti stranieri legati ai club. I confini erano stati chiusi da marzo a causa della pandemia (circa 260 mila contagi, seconda nazione più colpita dopo gli Stati Uniti). Il Governo si è così espresso: «Questa decisione aiuterà le organizzazioni sportive professionistiche a riprendere gli allenamenti dopo che le misure saranno state allentate». Sergei Pryadkin, presidente della Lega russa, ha aggiunto: «Faremo ciò che è necessario per garantire la sicurezza degli atleti e di tutte le persone coinvolte». Chi rientra dovrà comunque osservare i canonici 15 giorni di quarantena. Le restrizioni, come annunciato da Vladimir Putin, saranno revocate gradualmente.