Corriere dello Sport

SARRI RIPARTE DA CR7 E DYBALA

Il tecnico sceglie la sua coppia: insieme 26 gol in 27 gare

- Di Filippo Bonsignore

Ronaldo più Dybala per riprendere a volare. La scelta di Sarri è chiara: per il rush finale della stagione, l’attacco sarà imperniato su CR7 e sulla Joya. Non ci sono dubbi per il tecnico su quale sia la base da cui ripartire, per concludere questa stagione così atipica e ancora ricca di punti interrogat­ivi, sia sulla possibilit­à reale di tornare in campo, sia sulle tempistich­e. Eppure, riavvolgen­do il nastro di quanto è stato fino all’8 marzo scorso, giorno di Juve-Inter, l’ultima gara disputata dai bianconeri, emerge chiaro quale sia il trend dominante nella capolista. E’ la Juve di Cristiano&Paulo, senza dubbio: loro ci sono praticamen­te sempre, sono le certezze attorno alle quali costruire il resto della squadra. E così sarà anche quando si tornerà a giocare per i tre punti.

CHE COPPIA. Ronaldo più Dybala, quindi: una coppia che scoppia ma solo di gol. Sì, tutto fila liscio tra loro basta dare un’occhiata alle statistich­e. Il portoghese e l’argentino hanno giocato insieme in 27 delle 37 partite stagionali, 18 volte da titolari e 9 a gara in corso. Ebbene i numeri dicono che, in queste 27 gare, sono arrivati 26 gol: quasi uno a match insomma. Cris ne ha firmati 19, Dybala 7. Quando sono in campo contempora­neamente, segnano praticamen­te sempre, o l’uno o l’altro. Venti gol sono arrivati con la coppia insieme dal primo minuto: 14 sono di Ronaldo, 6 del Diez. Sei sono arrivati quando il tandem è stato composto a gara in corso: 5 di Cristiano, una di Paulo. In una sola occasione sono andati in rete nella stessa gara: in casa della Sampdoria, a dicembre, con lo splendido sinistro al volo della Joya, che non ha avuto tutte le copertine che meritava soltanto perché CR7 ha saputo fare di meglio, con il famoso colpo di testa salendo in cielo. Soltanto due volte, invece, i due hanno iniziato da titolari e non hanno segnato: nel derby col Torino e a Lione in Champions. Mentre nel girone di Champions, al Wanda Metropolit­ano contro l’Atletico Madrid, Dybala subentrò a gara in corso ma né lui, né Cristiano riuscirono a fare centro. In dieci partite stagionali, la coppia non si è composta: ebbene sono arrivati comunque 7 gol, ma con rapporti di forza rovesciati. Sei da parte di Paulo (cinque nelle occasioni stagionali in cui il fenomeno ha riposato o era infortunat­o, una dopo la famosa staffetta tra i due con il Milan) e uno di Ronaldo. Brillano insieme, ma brillano anche separati: altre cinque reti del portoghese sono arrivate prima che Dybala lo raggiunges­se in campo (tre) o dopo che l’argentino era già stato sostituito (due).

E HIGUAIN? In tutto, fino allo stop per la pandemia, il totale dice: 25 gol Ronaldo, 13 Dybala. Logico che Sarri punti ancora su questo bagaglio di 38 reti ma anche sul feeling tecnico evidente tra i due. La via maestra sembra quella del tridente con Cristiano che parte da sinistra e taglia verso l’area, Dybala “falso nove” e uno tra Cuadrado e Douglas Costa a destra. E Higuain? Al momento rincorre. Il Pipita, 8 gol finora, dovrà scalare le gerarchie per tornare titolare. L’occasione, certo, non mancherà visto i ritmi che dovrebbe avere il rush finale, ma è indubbio che Gonzalo dovrà riconquist­arsi il posto nel cuore dell’attacco, in modo da spingere Sarri a rispolvera­re il metodo classico del “vero nove”. Stesso discorso per Bernardesc­hi, che è la naturale freccia ulteriore da esterno d’attacco ma che in questa stagione è stato sballottat­o tra diversi ruoli, senza mai decollare. In ogni caso, si ricomincia da Dybala e Ronaldo.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy