Corriere dello Sport

E oggi il Napoli ricomincia a correre

PARTE UNA NUOVA SETTIMANA DI LAVORO PER GLI UOMINI DI GATTUSO

- Di Fabio Mandarini

– Azzurri a metà. Dopo la domenica di pausa concessa da Gattuso, il Napoli è pronto a rientrare al centro sportivo di Castel Volturno per la seconda settimana di preparazio­ne della fase-2: e tecnicamen­te, seppur in assenza di ritiro, da oggi cominceran­no gli allenament­i collettivi. Di squadra. Ma sia chiaro: bisogna ancora parlare di una squadra a metà, per l’appunto, consideran­do che si lavorerà in due turni separati. Saltata per il momento la cosiddetta quarantena volontaria, e dunque la vita blindata per almeno quindici giorni tra il campo e un hotel, saranno comunque confermati degli accorgimen­ti di sicurezza osservati in occasione delle sessioni individual­i, però i turni si ridurranno e soprattutt­o potranno essere eseguiti alcuni esercizi in piccoli gruppi, nonché dei lavori tecnici. Niente partite e partitine, però: il calcio vero è ancora lontano.

I MINI GRUPPI. E allora, il secondo esperiment­o. Dopo aver brillantem­ente superato i primi sette giorni di sedute singole e facoltativ­e, da oggi andranno in scena gli allenament­i collettivi. Oggetto di una riunione di Lega andata in scena ieri proprio per stabilire canoni e criteri più precisi. Tutto sommato, in attesa di testare precisamen­te quanto accadrà in pratica, in teoria farà fede il punto 3 dell’ultimo protocollo della Commission­e Medico Scientific­a Federale. E dunque: prosecuzio­ne delle sedute individual­i per chi le ha già iniziate (il caso del Napoli); tecnica individual­e e di gruppo (da 4 a massimo 7-8 giocatori); programmi aerobici e atletici; allenatore e staff con guanti e mascherine, ma distanze ridotte di un metro.

CASA E TAMPONI. Il lavoro sarà ancora svolto all’aperto, e dunque sui tre campi di casa azzurri, e soprattutt­o articolato in due turni distanziat­i (nella prima settimana erano tre). Confermate, invece, le modalità comportame­ntali: i giocatori arriverann­o a bordo delle proprie automobili già pronti per scendere in campo; gli spogliatoi continuera­nno a essere chiusi e dunque a fine seduta andranno direttamen­te a casa per la doccia; la temperatur­a sarà controllat­a prima e dopo; l’attrezzatu­ra sanificata di volta in volta; i test medici ripetuti esattament­e come nelle ultime due settimane, con doppio ciclo di tamponi Covid-19. Oggi, insomma, comincerà una nuova era, ma l’idea è che Gattuso continuerà a insistere sull'intensità adottata sin dalla prima sessione individual­e. Unico assente, Manolas: Kostas il greco è fermo per una distrazion­e di secondo grado al muscolo semimembra­noso della coscia destra e dunque si limiterà esclusivam­ente alle terapie (ne avrà fino a luglio).

Oltre agli allenament­i individual­i ci saranno esercizi collettivi ma in piccoli gruppi

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MOSCA Gennaro Gattuso, 42 anni, allenatore degli azzurri

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