Corriere dello Sport

D’Ambrosio riporta la calma a Siena

IL CAPITANO SI DICE SICURO CHE LA SOCIETÀ ONORERÀ I PAGAMENTI

- Di Massimo Boccucci

Quante se ne sentono attorno al Siena. Voci incontroll­ate sugli stipendi non pagati e la ricapitali­zzazione non ancora effettuata. Anna Durio non esterna su come stanno esattament­e le cose, mentre in queste ore ci mette la faccia il capitano Dario D'Ambrosio facendo sapere a nome della squadra «di avere un ottimo rapporto e tutta la fiducia nella proprietà che questa settimana dovrebbe sbloccare i pagamenti».

Ci voleva questo intervento per tenere a freno le indiscrezi­oni su presunte spaccature nello spogliatoi­o tra chi vorrebbe la messa in mora avendone parlato con l'Associazio­ne Calciatori, due mesi dopo la scadenza del 16 marzo e i mancati stipendi di gennaio e febbraio, e chi invece insistereb­be sulla linea del dialogo. Umori agli antipodi, si direbbe, pur se D'Ambrosio è uscito allo scoperto.

L'ALTRO VERSANTE. Nelle discussion­i è finita anche la faccenda della ricapitali­zzazione delle perdite riferite alla scorsa stagione: si parla di circa mezzo milione rimasto in sospeso e che dovrebbe invece già figurare nelle casse sociali.

L'IMPEGNO. Durio ha dato rassicuraz­ioni in risposta a una sollecitaz­ione di Paolo Benini, assessore comunale allo Sport, ricordando di aver sempre mantenuto gli impegni e di voler continuare a farlo nell'interesse della Robur. In questo momento lei è impegnata a mettere assieme la cifra per pagare gli stipendi, aspettando l'ufficializ­zazione della cassa integrazio­ne con le modalità che per la Robur potrebbe voler dire abbattere circa 300mila euro di costi se avrà i requisiti per accedervi.

A Siena c'è innegabilm­ente un clima di preoccupaz­ione e d'incertezza poiché le indiscrezi­oni sovrastano le rare uscite ufficiali dei tesserati, con la Durio che centellina gli interventi.

LO SCENARIO. La piazza rumoreggia temendo che il futuro sia altamente a rischio, memore di vicende traumatich­e del passato mai dimenticat­o con le ferite ancora aperte. Lo scenario al momento prevede per il Siena la penalizzaz­ione di due punti da scontare in questo campionato oppure nel prossimo se non dovesse riprendere, con il timore che non aver onorato la scadenza del 16 marzo, per gli stipendi di gennaio e febbraio, potrebbe impedire l’accesso alla cassa integrazio­ne in deroga prevista dal Decreto Rilancio, visto che per usufruirne si deve essere in regola con i pagamenti».

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