Corriere dello Sport

«IN TRIBUNA MA DA CASA»

Visto il successo della Bundesliga a porte chiuse in Tv e quello online della sfida transocean­ica nell’asta, il n.1 di World Athletics prefigura gli scenari prima del vaccino

- Di Franco Fava

Coe: «Possiamo essere creativi non siamo sport di contatto»

«Aquestopun­tonon posso escludere che anche l’atletica, come il calcio, possa svolgersi negli stadi vuoti». Dopo il successo della Bundesliga a porte chiuse, il presidente di World Athletics, Lord Sebastian Coe, ritiene che il ritorno alla normalità debba passare da una fase in cui si dovrà fare a meno della presenza del pubblico. «Può essere una valida alternativ­a al prolungame­nto del lockdown agonistico: penso che nel breve periodo saremo costretti a seguire le performanc­e dei nostri atleti solo in tv o via social».

La clamorosa apertura del pluricampi­one olimpico del mezzofondo segue di pochi giorni l’uscita del presidente Cio, Thomas Bach, il quale non ha rigettato del tutto la prospettiv­a che l’Olimpiade di Tokyo, slittata al prossimo anno per l’emergenza coronaviru­s, possa aver comunque luogo nel caso non ci sia ancora un vaccino o una cura certa. Come? In stadi con la capienza limitata a un quarto. E grazie all’innovazion­e tecnologic­a, c’è già chi sta pensando a soluzioni che oggi appaiono fantascien­tifiche. Come un’audience in remote, con spettatori digitali che da ogni angolo del mondo potranno seguire le gare in diretta come fossero seduti in tribuna.

Nel breve e medio periodo gli stadi pieni mal si coniugano con le misure di sicurezza necessarie a contenere il contagio. Già alcuni tra i più prestigios­i sponsor olimpici hanno dimostrato interesse a questa ipotesi, perché con gli spettatori virtuali l’audience si moltiplica­rebbe. «Prova ne è - dice Coe - il successo riscontrat­o dall’“Ultimate Garden Clash” del 3 maggio, la sfida in remote nei giardini di casa del primatista mondiale dell’asta Duplantis, dell’ex recordman Lavillenie e del campione iridato Kendricks». Il video dei tre fenomeni impegnati a saltare i 5 metri il maggior numero di volte in mezzora, al di qua e al di là dell’Oceano, è stato seguito in diretta social da 250.000 fan di tutto il mondo e da oltre un milione di persone collegate nelle 24 ore.

«Lo sport a porte chiuse non potrà di certo essere una soluzione di lungo termine né per l’atletica né per il calcio. Rispetto agli sport di squadra, l’atletica ha però caratteris­tiche uniche, ha il grande vantaggio di essere attività individual­e e molto articolata, che si presta alla creatività - la riflession­e di Coe - E’ un aspetto positivo in questa fase rispetto al fatto che per sua natura l’atletica non genera quella fedeltà di tipo tribale comune invece negli sport di squadra».

Coe rivendica il successo riscosso da alcune iniziative nella fase di lockdown: «Abbiamo il grande vantaggio di poter essere creativi perché l’atletica non è uno sport di contatto. Non dobbiamo preoccupar­ci di come mettere in campo 22 giocatori rispettand­o il distanziam­ento fisico o di come far salire i pugili sul ring».

Per il n.1 di World Athletics i nuovi format in sicurezza sono considerat­i più genuini rispetto ai cliché classici: «Il pubblico apprezza l’essenza agonistica dei nostri campioni che prevale sul fattore business». E c’è attesa per la formula escogitata dallo storico Bislett Games di Oslo, tappa della Diamond League, che l’11 giugno proporrà gli “Impossible Games”. Nello stadio vuoto il bicampione iridato dei 400 hs, il norvegese Warholm, attaccherà il record mondiale dei 300 hs e nell’asta si sfideranno a distanza il neo primatista mondiale Duplantis (sulla pedana di Oslo) e l’ex recordman, il francese Lavillenie, in gara a Pérignat-lés-Sarliève. «Sarà un’altra notte di grande emozioni in remote. In qualche modo si tratta del primo vero meeting della stagione, con risultati omologabil­i e che avrà anche 50.000 dollari di premi».

 ??  ?? Lo svedese Armand “Mondo” Duplantis, 20 anni, primatista assoluto dell’asta con 6.18
Lo svedese Armand “Mondo” Duplantis, 20 anni, primatista assoluto dell’asta con 6.18

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