Corriere dello Sport

Clamoroso Toti «Lascio la Virtus»

- di Andrea Barocci

Ha fatto la storia del basket a Roma «Emergenza virus, chi vuole si presenti»

Gianni Petrucci è stato tra i primi a ricevere la telefonata di Claudio Toti. La sua scelta di dire basta è nata negli ultimi tre giorni; il presidente della Federazion­e Pallacanes­tro, dopo aver tentato di convincerl­o a restare, ha dovuto accettare la sua decisione

«Purtroppo lo sapevo. Mi aveva anticipato la notizia - commenta Petrucci - Ovviamente tutti i miei tentativi di farlo tornare sui suoi passi sono stati vani. Mi dispiace, è una persona alla quale il basket deve tanto: aveva riportato l’entusiasmo a Roma, città importante per lo sport italiano. Tutto il mondo sportivo dovrà ringraziar­e la famiglia Toti, compreso il figlio Alessandro, che aveva esordito come presidente. Claudio ci ha messo tanta passione nei momenti più difficili della pallacanes­tro. Investire nella Capitale non è come farlo in altri posti: è una metropoli sempre al centro dell’attenzione. Per noi è una botta dura da assorbire. E’ un segnale di allarme? Diciamo un segnale serio».

Esiste qualcuno che possa evitare la scomparsa definitiva della Virtus romana? Il numero uno della Fip risponde senza quasi pensarci. «Credo che ci sia una sola persona in grado di riuscirci, e che possa impegnarsi per portare un nuovo imprendito­re a Roma: il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Lui sarebbe in grado di trovare qualcuno, o un gruppo di amici, per rilevare la società. Io non ho mai visto nessuno avere le conoscenze di Giovanni. So benissimo che oggi la situazione economica si è aggravata. E per di più la Virtus paga un affitto altissimo al PalaEur; si dovrebbe trovare un accordo per costi più bassi. Nella Capitale purtroppo non esiste un altro impianto sportivo...».

NUOVA SERIE A. Toti ha chiamato anche Umberto Gandini, presidente della Lega Basket, sottolinea­ndo di non avere alcuna intenzione di autoretroc­edersi in A2 (lo fece nel 2015, ma la situazione era ben diversa). Gli scenari? La Lega aveva deliberato venerdì di giocare la prossima stagione con 18 squadre: dunque, in teoria, se Roma non dovesse iscriversi, verrebbe scelta dalla

A2, dopo Torino, un’altra società. Ma è chiaro che, se dovesse dare forfait un altro club (Pesaro ci sta riflettend­o), ci sarà certamente una nuova riunione per decidere, eventualme­nte, di passare a una serie A a 16.

GANDINI. «La notizia non è un bel segnale, soprattutt­o per Roma dice Gandini - Conosco Toti da quando ero amministra­tore delegato della Roma Calcio, so che ha sempre messo tanta passione nel basket. Per questo mi dispiace tantissimo che sia arrivato a questa decisione. Penso che non l’abbia aiutato nessuno, e mi auguro che questo campanello d’allarme spinga altri imprendito­ri ad interessar­si a Roma. Provo un grande dispiacere ma allo stesso tempo un forte sentimento di ringraziam­ento per quanto Claudio ha fatto fino ad oggi».

BUCCHI. Piero Bucchi, coach della Virtus, ricalca le parole di Gandini: «L’ingegner Toti ha fatto tanto per Roma, è davvero addolorato per dover lasciare la VIrtus. E’ una scelta comprensib­ile, e va rispettata. Da parte mia non posso che ringraziar­lo per quanto ha dato al nostro sport e per avermi chiamato nella Capitale due volte. Sono dispiaciut­o per la società, per la città, per i tifosi. Il futuro? Spero davvero che ci sia qualcuno che possa rilevare il club».

«Lui conosce tutti, è in grado di trovare un imprendito­re che rilevi la società»

Gandini: «Non è un bel segnale, specie per Roma. Nessuno l’ha aiutato»

 ??  ??
 ??  ??
 ?? CIAMILLO ?? Claudio Toti, 65 anni, con il n.1 della Fip Petrucci (74)
CIAMILLO Claudio Toti, 65 anni, con il n.1 della Fip Petrucci (74)
 ?? BARTOLETTI ?? Giovanni Malagò, 61 anni, romano e presidente del Coni
BARTOLETTI Giovanni Malagò, 61 anni, romano e presidente del Coni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy