LA SERIE A PRONTA AGLI ALLENAMENTI COLLETTIVI
Giornate scandite dai controlli con i tamponi, corse ed esercizi sempre a distanza di sicurezza
In attesa del nuovo protocollo della Figc, quello che davvero consentirà di cambiare marcia agli allenamenti delle squadre di A, si viaggia in ordine sparso. Ieri ogni club ha organizzato le sedute come riteneva più opportuno, ma l'unico che si è attenuto al "vecchio" protocollo della Federcalcio (rinnegato giovedì dalla Lega) è stato il Parma. I gialloblù hanno iniziato il ritiro: presenti tutti gli elementi della rosa tranne i due in isolamento e Gervinho, che è in quarantena dopo essere rientrato dalla Costa d'Avorio insieme al milanista Kessie. Per gli uomini di D'Aversa due leggere sedute, una al mattino e una al pomeriggio, rigorosamente senza partitelle: menù a base di lavoro atletico e tecnico, con i giocatori divisi in piccoli gruppi su tre campi. Oggi a Collecchio si andrà avanti nella stessa direzione.
ECCO RONALDO. In tutte le altre piazze invece i dirigenti hanno preferito temporeggiare in attesa della decisione del Cts. Il segnale che il vento sta cambiando però arriverà oggi con il ritorno alla Continassa di Cristiano Ronaldo: il portoghese, finito l'isolamento nella sua casa torinese, è pronto a riabbracciare (metaforicamente) i compagni che ieri hanno svolto allenamenti individuali a piccoli gruppi. A guidarli il tecnico Maurizio Sarri. Stesso programma per la Lazio che ha proseguito le sedute individuali con una variazione rispetto al passato: i 3 gruppi sono stati formati in base ai reparti (difensori, centrocampisti e attaccanti). Leiva ha lavorato con i mediani per la prima volta: si tratta di un segnale importante, la testimonianza che la riabilitazione sta andando bene. Allenamenti individuali anche per l'Inter e il Napoli. Ad Appiano Gentile, dove c'era l'ad Marotta, gli uomini di Conte hanno sudato al mattino, con il gruppo diviso in due blocchi. Il programma rimarrà invariato oggi: convocazione al mattino e lavoro ancora individuale. Pur con i tamponi negativi, le presenza "extra" di elementi della Pinetina è ridotta al minimo. Pure Castel Volturno gli azzurri sono stati divisi in due turni: sul campo esercizi di tecnica individuale oltre alla solita tabella atletica e aerobica. Callejon e compagni hanno fatto come da prassi la doccia a casa.
ECCO I TAMPONI. A Casteldebole il Bologna ha iniziato il secondo giro di tamponi, mentre nel pomeriggio sotto la supervisione di Mihajlovic spazio agli allenamenti: ancora lavoro individuale ma con 8 giocatori sullo stesso campo. I dirigenti rossoblù sono pronti per le sedute di gruppo e Sinisa scalpita in attesa del via da parte del Cts. Idem a Milanello dove Pioli ha programmato due turni (ore 9,30 e 11,30) durante la mattinata: gli allenamenti sono individuali e basati sulla forza e sulla corsa. Si tratta di sedute pesanti alle quali partecipa anche Zlatan Ibrahimovic che già la scorsa settimana ha risolto la "pratica" della quarantena con un doppio tampone negativo. Prima "apparizione" per Krunic; unico assente Kessie, rientrato domenica dalla Costa d'Avorio. Oggi, domani e venerdì previste doppie sedute. In settimana prima tornata di tamponi per i rossoneri che negli scorsi giorni si sono sottoposti ai test sierologici. Esami pure in casa Sampdoria: tampone e il test sierologico per tutti, compresi il ds Osti e il responsabile dello scouting Pecini. Dopo gli accertamenti medici sono iniziati gli allenamenti: due sedute al giorno a Bogliasco, della durata di meno di un'ora ciascuna. I blucerchiati lavorano a gruppi di 7-8 elementi, con molte corse e poco pallone.
I RECUPERI DELL'UDINESE. Rispetto alla scorsa settimana il tecnico dei friulani Gotti non ha cambiato il modo di lavorare (sedute individuali), ma in compenso da ieri ha a disposizione un gruppo decisamente più folto visto che si sono aggregati Ekong, Nuytinck, Stryger Larsen, Walace e Samir, che hanno tutti concluso la quarantena successiva al ritorno a Udine dopo i viaggi nei rispettivi Paesi d'origine. A Trigoria la Roma era pronta a passare agli allenamenti collettivi, ma senza protocollo la musica è rimasta la stessa dei giorni scorsi: a parte Zaniolo, in fase di recupero dopo l'infortunio al ginocchio di gennaio, e gli infortunati Pau Lopez, Perotti e Fuzato; per gli altri allenamenti individuali. Stesso discorso per la Fiorentina: l’idea di varare il ritiro non ha sfiorato i dirigenti e i giocatori viola che vengono monitorati quotidianamente dello staff tecnico e medico. Il Torino corre al Filadelfia agli ordini di Longo (negli scorsi giorni presente anche il neo ds Vagnati). Domani termineranno le prime due settimane di quarantena del giocatore granata trovato positivo al Covid-19 il 6 maggio e ancora tutelato dall'anonimato per privacy. Nessuna novità neppure per il Verona che, dopo una domenica di riposo, ha visto Juric dividere la rosa in tre gruppi con sedute individuali. I veronesi hanno già svolto test sierologici e tamponi.
PRIMO GIORNO. Nella Genova rossoblù quello di ieri è stato invece il primo giorno... di scuola: Zapata, Romero e Masiello hanno messo piede al centro sportivo “Signorini” in anticipo rispetto agli altri. Nicola ha programmato il lavoro con gruppi da 4-5 giocatori ciascuno: i primi calciatori sono arrivati alle 9.30, gli ultimi invece se ne sono andati nel tardo pomeriggio. Tutti hanno utilizzato le proprie auto, rigorosamente con nessun altro a bordo. Secondo giorno di riposo invece per l'Atalanta che tornerà a Zingonia oggi dopo le 48 ore di relax concesse da Gasperini alla squadra.
In alcune squadre si è rivisto il pallone: la voglia di ripartire cresce ogni giorno