La Reggiana blinda Alvini
Qualunque sarà la destinazione finale, le strade della Reggiana, di Max Alvini e Doriano Tosi continueranno a incrociarsi. Allenatore e direttore sportivo hanno già avuto modo di confrontarsi con la dirigenza granata, forti di un rinnovo firmato a metà febbraio quando i pensieri erano rivolti unicamente al rettangolo verde. Dubbi sulla loro permanenza a Reggio. Indipendentemente dall’esito della stagione corrente e dalla categoria d’appartenenza, non ve ne sono: la coppia è destinata a proseguire il lavoro cominciato l’estate scorsa, e questa è una pietra miliare sulle ambizioni future della compagine emiliana.
JACKPOT. Che Alvini potesse rappresentare la carta buona pescata nel mazzo lo si era intuito da subito. Grazie a un girone d’andata da protagonista e ogni più rosea aspettativa, chiuso al terzo posto e con l’onta di un solo ko. (in casa del Vicenza), cui ha fatto seguito un avvio di 2020 sprint, macchiato solo dal rovinoso scivolone di Carpi. Un legame con la piazza andato irrobustendosi e la capacità di saper sfruttare ogni singola risorsa della rosa, superando anche un periodo complicato per l’attacco falcidiato da infortuni a catena, ne hanno fatto un trascinatore sopra ogni ragionevole dubbio. La scommessa estiva di accettare la panchina granata quando ancora l’ipotesi del ripescaggio in C appariva remota e lontana, ha pagato. In pochi mesi Alvini ha conquistato Reggio, e in molti credono che sotto la sua guida il ritorno B possa concretizzarsi davvero.
CERTEZZA. Doriano Tosi è l’altra carta vincente, peraltro dal gusto ancora più dolce pensando al fatto che per accettare la corte granata lo scorso anno decise di salutare Modena. Da allora i valori di forza si sono rovesciati: Tosi salutò Modena dopo il vittorioso playoff contro la Reggiana che poi è tornata a dettare legge, lasciando i canarini a 15 punti di distanza a tre quarti del cammino e prendendosi pure il lusso di andare a vincere al Braglia. Tosi gode della fiducia incondizionata di Romano Amadei e del presidente Luca Quintavalli e in attesa di capire cosa ne sarà del finale della stagione corrente è già al lavoro per allestire la Reggiana che verrà. E con Alvini la sintonia è totale su tutta la linea.