Corriere dello Sport

IL MIO TENNIS ASCOLTA IL ROCK

Federer da ragazzino si tingeva i capelli di verde e adora Kravitz e ACDC. Sound latino per Nadal

- Di Stefano Semeraro

Siamo andati a scoprire le playlist preferite degli assi della racchetta

La playlist è vita. Salva la giornata, raddrizza l’umore, spinge l’allenament­o. E accompagna l’evasione. «In viaggio con Bruce Springstee­n per trovare il tono giusto», ha twittato qualche giorno fa Maria Sharapova, incamminat­a su una country road alla John Denver - che il dio del country lo abbia in gloria… - con le mani in tasca e l’aria svagata di una Huckelberr­y Finn in caccia di libertà, dopo troppe giornate di dorata quarantena passate a fissare uno schermo. Tramonto, montagne in lontananza, il boss che svisa il sogno americano on the road nelle cuffiette: what else? Nel suo iPod c’è però spazio anche per i Coldplay e Florence and the Machine (vabbè, non fate quella faccia).

Tutti o quasi i tennisti del resto sono grandi consumator­i di musica, e anche ora che è scattata la Fase 2 dell’emergenza contagio ci si può divertire seguendo i loro solchi (e magari prendendo appunti). Rafa Nadal, il numero 2 del mondo, ama il sound latino: Julio Iglesias di “Usted” o Alejandro Sanz di “Pero tu”, ma per far decollare la serata vanno bene anche la sua amica Shakira, o il rock con il bollino blu di Bryan Adams, mentre anni fa tra i suoi favoriti compariva anche il gruppo spagnolo La Oreja de Van Gogh.

Il suo grande rivale Roger Federer invece da ragazzino, con i capelli tinti di verde, si esaltava per i dj set, e anche ora che ha quattro figli a carico è rimasto rockettaro nell’anima: Lenny Kravitz di “Fly away”, e poi

ACDC, Metallica, più qualche virata pop con gli immancabil­i Queen o Madonna. Sua moglie Mirka, a giudicare dalle presenze eccellenti nel box durante i tornei (Gwen Stefani), un tempo invece alzava il volume con i “No Doubt”.

Novak Djokovic è il più eclettico dei Fab 3: rock, hip hop, latina, reggae, musica italiana (Eros Ramazzotti su tutti) e, da buon europeo dell’est, tanta classica. Specie se a suonarla è l’amica pianista Lola Astanova: consigliat­i i suoi “impromptu” e le sue fantasie da virtuosa (anche del tacco 12) reperibili su YouTube. La hit preferita del numero 1, fino a qualche anno fa, era però Hot, della cantante romena Inna, e il Djoker non ha mai nascosto la sua passione per il folk serbo di Toma Zdranovic.

BARONETTO. L’hip hop acchiappa anche l’insospetta­bile (fino a un certo punto) sir Andy Murray: i suoi interpreti preferiti sono 50

Cent e Dizzee Rascal, a cui affianca il più morbido Ed Sheeran e Robin Thicke, mentre Serena Williams è una fan dichiarata di Pink, Kelly Clarkson e di due intramonta­bili come Stevie Wonder e Marvin Gaye. Ma, dettaglio che potrebbe interessar­e Nanni Moretti, prima di entrare in campo in cerca del benedetto 24esimo Slam, Serena si spara negli auricolari “What a feeling”, l’adrenaliti­co evergreen di Irene Cara dalla colonna sonora di Flashdance.

Nick Kyrgios - che ve lo diciamo a fare… - ama l’RnB, le rappate di Drake e Lil’ Wayne, e le provocazio­ni pop di Rihanna, che peraltro non dispiaccio­no neppure alla ex numero 1 Victoria Azarenka (specie “Talk That Talk” e “Stay”). Ma Vika un musicista - il rapper Redfoo - lo ha avuto persino per compagno. Justin Bieber invece è il favorito di CiCi Bellis e di Eugenie Bouchard

Tsitsipas stravede per Avicii: la prima vittoria in un torneo Atp la dedicò a lui

Berrettini ascolta rap, Sinner adora Eminem, Fognini gli Aerosmith

TSITSIPAS E IL GATTO. Stefanos Tsitsipas, il più ganzo della Next Gen, avrebbe poi il look perfetto da Cat Stevens 2.0 - cromosomi greci, barba incolta, chioma da pop star - ma ha sempre delirato per i successi del dj svedese Avicii (“Wake me up”). Tanto che la sua prima vittoria in un torneo Atp, due anni fa a Stoccolma, ha voluto dedicarla proprio al musicista prematuram­ente scomparso. Stan Wawrinka preferisce gli U2 (“Where streets have no name”) e il suo compagno di aperitivi virtuali Benoit Paire ha un debole per “Someone like you” di Adele.

Infine, gli italiani. Matteo Berrettini ascolta rap, ma anche Tiziano Ferro e Jovanotti, Jannik Sinner coltiva una passione - largamente condivisa nel circuito - per Eminem, mentre Fognini preferisce “I don’t want to miss a thing” degli Aerosmith. A ciascuno il suo (stile).

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Roger Federer, 38 anni, n.4 del mondo
Fabio Fognini, 32 anni, n.11 mondiale
GETTY GETTY LAPRESSE Rafa Nadal, 33 anni, n.2 del ranking Atp Roger Federer, 38 anni, n.4 del mondo Fabio Fognini, 32 anni, n.11 mondiale

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