GRAVINA, E UNA! ORA IL SUMMIT
L’ok del Cts al protocollo degli allenamenti una battaglia vinta Adesso il confronto col premier Conte. Serie A, ipotesi playoff
La notizia dell'ok del Cts al protocollo degli allenamenti è stata accolta in Figc con sorrisi e soddisfazione. Il presidente Gravina ha vinto una battaglia importante anche se sa che la "guerra" è lunga. Aspetta sempre la convocazione per il faccia a faccia con il premier Conte (ieri mattina si era diffusa la voce, non confermata, che il vertice potesse andare in scena oggi), ma intanto adesso ha più fiducia sul futuro nel nostro pallone. «La validazione del protocollo sugli allenamenti collettivi - ha spiegato - è un passo determinante nel percorso di ripartenza del calcio in Italia. Ho espresso al ministro per lo sport Spadafora e al ministro della salute Speranza la mia soddisfazione e quella della Figc per la disponibilità al confronto e la fattiva collaborazione che hanno portato al raggiungimento di questo importante risultato. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al gioco di squadra con i rappresentanti indicati dalla Lega di A e della Federazione medico sportiva italiana presieduta da Maurizio Casasco, che ringrazio. Desidero sottolineare il prezioso lavoro svolto dalla Commissione medico scientifica della Figc, composta da professionisti stimati e rispettati, che ha agito e continua ad agire con rigore e spirito di servizio. L’impianto scientifico del protocollo ha come scopo la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori per consentire, almeno al calcio di professionistico, di ripartire in sicurezza».
IPOTESI PLAY OFF. Oggi alle 12 Gravina parlerà nuovamente nel corso del Consiglio federale che ratificherà lo stop dei dilettanti (la determinazione delle classifiche però avverrà in un secondo momento, quando la Figc stabilirà i criteri da usare), mentre rimarranno aperti, oltre alla A, anche la B e la C, nonostante Ghirelli abbia già annunciato che quest'ultima non giocherà più. Si parlerà delle date del mercato 2020-21 (sarà impossibile darle finché non si conoscerà la data di conclusione del torneo), saranno fissate le linee guida per l'iscrizione ai prossimi campionati (dal parametro P.A. alle fideiussioni), ma soprattutto verrà ribadita la ferma volontà di concludere sul campo questa stagione, soprattutto adesso che la Uefa ha tolto il paletto del 2 agosto come ultimo giorno possibile per giocare gare dei tornei nazionali (il 3 aspettava le partecipanti alle coppe). Se in futuro non riscontrerà le condizioni per arrivare a finire la A, Gravina
varerà i play off e magari un nuovo accenno a questa sua idea oggi lo farà. Stabilire i criteri per determinare le formazioni che si giocheranno lo scudetto e la retrocessione (nei play out) però sarà eventualmente compito del prossimo Consiglio federale. Perché sicuramente l'argomento porterebbe a divisioni di un fronte, quello di tornare a giocare, che deve rimanere unito. Poule scudetto a 4 o 6 (con conseguenze per chi rischierebbe la qualificazione alla Champions)? Poule retrocessione allargata a quante formazioni? Per "garantire" unità ed evitare contrasti sarà rimandato pure il confronto sulle norme da seguire se il campionato sarà concluso. All’interno del CF si discuterà anche della richiesta, arrivata dall’Aia, di far slittare le elezioni nelle sezioni, propedeutiche a quelle per la presidenza, a data da destinarsi (erano già state rinviate una volta). Richiesta che non dovrebbe trovare applicazione visto che l’Aia ha una sua autonomia giuridica e statutaria.
Oggi nel CF sarà ratificato lo stop ai Dilettanti: in piedi restano A, B e C
FONDO PER LO SPORT. Il ministero dell'Economia ha istituito il
"Fondo per il rilancio del sistema sportivo italiano". Fino al 31 dicembre 2021 una quota pari allo 0,5% del totale della raccolta delle scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere (anche virtuali) e effettuate sia on line sia tramite i canali tradizionali verrà destinata al Fondo. I milioni destinati saranno al massimo 40 nel 2020 e 50 nel 2021.
Sarà accennata pure l’idea di un mini torneo per scudetto e retrocessioni