Spal, Balzaretti in pole come nuovo diesse
Un balzo in avanti. Perché la Spal è adesso pronta a rimettersi in moto: tutti negativi i tamponi ai quali sono stati sottoposti i giocatori biancoazzurri, tanto che già da oggi Gigi Di Biagio potrà riprendere a lavorare col gruppo e dirigere le sedute al centro di via Copparo.
CASTING. Contestualmente alla ripresa dei lavori c'è però da segnalare pure un un… Balza in avanti. E che tra Federico Balzaretti e la Spal ci sia un certo feeling non è più un mistero. Questo matrimonio prima o poi s’ha da fare: pareva fatto l’estate scorsa, quando l’ex terzino di Roma e nazionale (16 presenze in maglia azzurra tra il 2010 e il 2013) era stato a un passo dal diventare l'osservatore dei giovani spallini con competenze specifiche nell’area scouting. Di quel chiacchiericcio estivo, certificato da un incontro con la dirigenza spallina avvenuto lo scorso giugno, non è rimasta traccia, per quanto Balzaretti sia stato avvistato in più di un’occasione al centro tecnico di via Copparo nei mesi scorsi. Ma la stima tra le parti è reciproca e la voglia di provare a collaborare non manca, specie adesso che va colmato il vuoto lasciato qualche giorno fa da Vagnati, subito accasatosi al Torino.
CARPE DIEM. L’identikit tracciato la settimana scorsa dalla proprietà spallina (diesse giovane, motivato e ambizioso) calza a pennello: Balzaretti ha ottenuto il diploma da direttore sportivo nel dicembre 2015, ma di fatto da allora si è mosso unicamente nei meandri del settore giovanile, operando per quattro stagioni alla Roma con il ruolo di supervisore dei giocatori inviati in prestito dalla società giallorossa e occupandosi in prima persona di alcune trattative. Alla Spal l’ex terzino troverebbe un banco di prova importante e accattivante, indipendentemente dalla categoria: dopo anni di apprendistato e una stagione nelle vesti di opinionista di Dazn, a Ferrara il Balza potrebbe trovare quell’opportunità di cui da tempo va in cerca per fare il salto di qualità.