Lobotka: Conquistato da Gattuso
– In attesa di esordire con gli allenamenti collettivi, di squadra, un’altra sessione a distanza: su tre campi, prevalentemente individuale e a turni. Il Napoli continua la preparazione della fase-2 al centro tecnico di Castel Volturno: tutti in crescita, tutti pronti eccezion fatta per Manolas, alle prese con un infortunio muscolare, e Fabian, leggermente affaticato ma pronto a riprendere regolarmente in un clic. Nel frattempo, ieri il gruppo è stato sottoposto al quinto test Covid-19 in quindici giorni e venerdì completerà il ciclo settimanale con il secondo giro: nessuno sta privilegiando la sicurezza come il club azzurro.
LAVORO E TEST. E allora, la preparazione continua. In attesa di una data, di calcio vero, il Napoli prosegue sulla falsariga di quanto fatto nella settimana precedente e soprattutto lunedì, prima seduta leggermente meno limitata in virtù delle recenti integrazioni: qualche lavoro tecnico, con il pallone per intenderci, a piccoli gruppi. Il report, comunque, racconta di: squadra distribuita sui tre campi del centro sportivo; circuito con utilizzo di ostacoli e paletti; lavoro tecnico con passaggi; e finale dedicato alla tecnica individuale. Fabian, leggermente affaticato considerando la lunga inattività, s’è limitato a un programma meno intenso; Manolas, vittima di un problema muscolare alla coscia destra, continua invece il suo percorso riabilitativo. Nel frattempo, ieri i giocatori e gli staff sono stati sottoposti al quinto tampone in quindici giorni: il primo test Covid-19 del terzo ciclo; un ciclo che, dicevamo, sarà completato venerdì con sesto test.
GRANDE RINO. Non solo lavoro e analisi, però. «Con Gattuso ho un ottimo rapporto: mi ha colpito, è un grande allenatore». Parole di Stanislav Lobotka detto Stanley. Anzi, più precisamente risposte alle domande dei tifosi raccolte attraverso una sorta di social-intervista promossa dal club su Instagram. «Gattuso vuole giocare un tipo di calcio che io amo ed è anche una persona molto divertente. Detto questo, sa quando è il momento di lavorare duramente: per questo è speciale». Poi, la prima al San Paolo: «Il debutto è stato incredibile». Con la Lazio in Coppa Italia. «La gente mi ha accolto bene e mi sono sentito orgoglioso di fare parte di questa squadra. Nel Napoli ci sono grandi giocatori, ma se devo fare qualche nome mi hanno colpito Zielinski, Fabian, Mertens e Insigne». Il suo idolo? «Ronaldinho». Un mito, certo, ma da queste parti giocava un altro slovacco illustre: «Hamsik! Siamo buoni amici, ma chiedete anche a lui». Risata. «In questi primi mesi, comunque, ho amato la città e specialmente il centro storico: profuma di cibo. Tutta la mia famiglia ama vivere qui».
«Ho un ottimo rapporto con lui Napoli mi piace molto mi ha accolto bene»