INTER, IL MATADOR SI PRENDE LA SCENA
Il fuoriclasse sudamericano ha il contratto in scadenza con il Psg Mertens vicino a un nuovo accordo con il Napoli e il club nerazzurro vira dritto su Cavani che non rinnova con i Parisiens
Al cuor non si comanda. E così l’Inter, che pensava di essere or mai prossima al traguardo di portare Mertens a Milano, ora si ritrova costretta a cambiare strategia. In realtà, però, non si tratta di individuare altri obiettivi, semmai di concentrarsi su qualcuno che comunque era già stato annotato sui taccuini di Marotta e Ausilio. Il nome è quello di Cavani, coetaneo del belga e, come lui, in scadenza di contratto. Tuttavia, la vera e sostanziale differenza è che il Paris Saint-Germain, almeno per il momento, non ha effettuato alcun approccio per un rinnovo. Non è da escludere che avvenga più avanti, ma, con la Ligue 1 chiusa definitivamente, i programmi per la prossima stagione sono già stati definiti ed evidentemente l’uruguayano non pare rientrarci. Certo c’è sempre la variabile Icardi, che Leonardo vorrebbe riscattare ma ottenendo all’Inter uno sconto rispetto ai 70 milioni previsti negli accordi. Ecco, dovesse saltar fuori qualche intoppo, allora Cavani potrebbe tornare d’attualità, ma in questo momento qualsiasi squadra ha campo libero.
OCCASIONI DA COGLIERE. È vero, Cavani ha anche caratteristiche tecniche diverse rispetto a Mertens, solo che il club nerazzurro si trova davanti alla necessità di ricostruire quasi completamente il reparto offensivo, visto che l’unica certezza per la prossima stagione è Lukaku. Se Luataro dovesse andare a Barcellona, infatti, gli innesti obbligatori diventerebbero addirittura 3. Ecco perché dalle parti di viale Liberazione avevano pianificato di puntare sugli svincolati di lusso: insomma, l’uruguaiano non è mai stato considerato un’alternativa a Mertens, ma un ulteriore innesto a un reparto che dovrà essere ricco e abbondante di risorse. Facile però che, alla luce della piega presa dagli eventi, adesso potrebbe esserci un’accelerazione per il “Matador”.
Su Edy però c’è anche l’interesse dell’Atletico Madrid: Conte sfida il Cholo
Con Lukaku l’asso della Celeste formerebbe una coppia stellare
SFIDA AL CHOLO. Anche perché se il Psg, ad oggi, non è in corsa, sulle tracce di Cavani ci si è messo seriamente l’Atletico Madrid. E sono molte, a questo punto le variabili in gioco. A cominciare dall’ingaggio, visto che, da svincolato, l’uruguayano non sarà facile da accontentare. Ovvio che non possa pretendere di guadagnare le stesse cifre che gli garantiva il Psg, ovvero 12 milioni a stagione, ma gli emolumenti dovranno essere comunque da top. I “Colchoneros, forse, da questo punto di vista, potrebbero avere più libertà di manovra. Ma l’ex-Napoli e Palermo conosce alla perfezione la serie A, dove ha già abbondantemente dimostrato di poter fare la differenza. La Liga, invece, per lui sarebbe un territorio sconosciuto: probabilmente affascinante, ma per togliersi le ultime soddisfazioni della carriera non sarebbe una sorpresa se preferisse le certezze alle incognite.
CHE COPPIA. Peraltro, in maglia nerazzurra, Cavani avrebbe di fatto la certezza di giocare in Champions nella prossima stagione. Mentre l’Atletico, il posto nell’Europa che conta. dovrà conquistarselo una volta che la Liga riprenderà: al momento, infatti, è 6°, a una lunghezza dal 4° posto e due dal 3°. Da capire, invece, che ruolo andrebbe a ricoprire l’uruguaiano nelle due rose. Ovvero, sarebbe titolare oppure la classica riserva di lusso? All’Inter, evidentemente, molto dipende dal futuro di Lautaro. Dovesse restare, infatti, sarebbe ancora lui il partner di Lukaku. In caso di addio, invece, ogni scenario sarebbe possibile, compreso fare coppia con lo stesso Big Rom. Pensare che la scorsa estate, quando l’acquisto del bomber belga ha rischiato di sfumare, il “Matador” ne era diventata la principale alternativa. Piuttosto, sempre in quel periodo, Conte stava accarezzando l’idea di creare un tandem di straordinaria fisicità con Lukaku e Dzeko. Poi il bosniaco ha preferito restare a Roma e tutto è cambiato. E se Cavani potrebbe riportasse in auge quel progetto?