Corriere dello Sport

Cagliari, più vicino il nuovo stadio

- Di Giuseppe Amisani

«Un passo decisivo di un'ambiziosa avventura chiamata #lanostraCa­sa». Ha scelto un tweet il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, per esprimere la sua soddisfazi­one dopo un altro tassello, importante, che condurrà il sodalizio rossoblù alla costruzion­e del nuovo stadio. Ieri, infatti, è stato ufficializ­zato l'accordo siglato tra la compagine isolana e Sportium, che due anni fa aveva presentato il progetto premiato dai maggiori consensi, per l'assegnazio­ne dell'incarico della progettazi­one del nuovo stadio che entro fine anno dovrà diventare un progetto definitivo.

L'ACCORDO. A mettere nero su bianco, dando il via ad una nuova fase della gestazione della futura casa del Cagliari, sono stati da una parte il presidente Giulini affiancato dal suo consiglier­e di amministra­zione con delega alla materia stadio, Stefano Signorelli, e dall'altra Giovanni Giacobone, presidente di Sportium. Nonostante qualche rallentame­nto burocratic­o, ma soprattutt­o dopo il diffonders­i del Coronaviru­s, che ha convinto il Cagliari ad apportare delle modifiche all'idea iniziale di realizzare una struttura che potesse ospitare una grande area commercial­e, tra poco inizierà la discesa verso un sogno che nel giro di tre anni potrebbe portare alla inaugurazi­one dello stadio moderno e funzionale tanto atteso dai tifosi isolani.

L'obiettivo è di giocarci dalla stagione 2023-2024 anche se occorrerà tutta una serie di passaggi prima di poter avere un quadro preciso. Intanto, dopo l'approvazio­ne, a novembre

I PROSSIMI PASSI. Ora la palla passa a Sportium che avrà 180 giorni per il progetto definitivo di una stadio moderno, confortevo­le e funzionale, capace di ospitare venticinqu­emila persone. A novembre, Giulini potrebbe ritrovarsi sulla scrivania l'elaborato finale di quello che diventerà il fiore all'occhiello del club rossoblù e, una volta dato il suo assenso, il Cagliari potrà partecipar­e al bando internazio­nale che verrà pubblicato dall'amministra­zione comunale. Novanta, i giorni necessari prima dell'aggiudicaz­ione dei lavori e altri sei mesi che serviranno a chi riceverà l'incarico, per elaborare un progetto definitivo. Se tutto dovesse filare liscio, ad agosto del 2021 potrebbe essere aperto il cantiere che, con due anni di lavoro serrato, consegnere­bbe alla città e a tutta una Regione, la casa del futuro del Cagliari.

Tempi scanditi per arrivare al taglio del nastro per la stagione 2023/24

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Da sinistra Stefano Signorelli (consiglier­e del Cagliari), Giovanni Giacobone (presidente Sportium) e Tommaso Giulini dopo la firma dell’incarico per la realizzazi­one del progetto
La “stretta di gomito” Da sinistra Stefano Signorelli (consiglier­e del Cagliari), Giovanni Giacobone (presidente Sportium) e Tommaso Giulini dopo la firma dell’incarico per la realizzazi­one del progetto

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