Mihajlovic guarda tutti negli occhi
Il momento è difficile, ma siamo una squadra. Sinisa Mihajlovic lo ha detto, ripetuto, ha incitato la squadra, la sua squadra, il suo Bologna, il gruppo che ha plasmato e convinto a essere forte, competitivo e proiettato al domani. Alle 16.05 il tecnico serbo ha riunito il gruppo in un cerchio grande come il mondo, tutti a distanza di un metro l’uno dall’altro. E’ la prima volta che succede ed è stato un momento di grande intensità. Quindici minuti di dialogo fitto, un discorso per tenere alta la tensione della squadra. Anche adesso. Oggi il gruppo potrà finalmente allenarsi collettivamente (anche senza l’obbligo del ritiro). Una buona notizia che fa ripartire, anche se non del tutto, la macchina di Casteldebole. Docce, spogliatoi aperti. Dopo l’ampliamento del centro tecnico, ora il gruppo ha a disposizione dieci spogliatoi. Tre-quattro per locale: questa è l’idea a cominciare da oggi. Il primo ad arrivare era stato Skorupski, l'ultimo Da Costa. Assenti Soriano (ancora a Genova), Danilo e Baldursson (in quarantena). Presente anche Palacio.
SABATINI PRESENTE. E c’era anche Walter Sabatini, l’uomo che più di tutti sta guardando al domani, studiando talenti del futuro. Lui, con Riccardo Bigon. Sabatini non si è visto, è rimasto confinato negli uffici del centro. Ma ha seguito tutto quello che accadeva sul campo dalle finestre di Casteldebole. Ha visto anche il gruppo calciare il pallone, passarselo. Anche questa è una prima volta da quando è scoppiata la pandemia. Nelle due settimane precedenti, alla ripresa degli allenamenti individuali, il pallone era sempre stato un collaterale, un oggetto di contorno. Finalmente ora si torna ai passaggi, ai fondamentali. I giocatori del Bologna se lo sono passato stando a due metri di distanza.
NUOVA GIORNATA. Oggi si proseguirà in questo senso, con gruppetti e modalità da allenamenti di gruppo. Sarà una sorta di primo giorno di scuola, come aveva detto Orsolini alla ripresa degli allenamenti individuali. Ancora negativi gli esiti dei tamponi. Il Bologna ne sta effettuando uno a settimana, ma con l’intensificarsi degli allenamenti i test potrebbero essere incrementati fino a due. Non sono stati rifatti i test sierologici. Il club, però, ha intenzione di ripeterli. E’ ancora tutto da valutare. Dijks, Sansone, Sarr, Corbo e anche Palacio stanno completando gli esami di routine, anche loro oggi dovrebbero essere al campo per cominciare gli allenamenti insieme a tutti gli altri. Da valutare il ritorno di Soriano, che oggi potrebbe essere al campo dopo la nascita del secondogenito, Elia. Danilo e Baldursson rientreranno la prossima settimana.
Il primo ad arrivare è stato Skorupski l’ultimo Da Costa Oggi prima seduta