Corriere dello Sport

«Il rilancio? Più credito e stop alle tasse»

- Di Andrea Padovani

Honda è uno degli attori principali nel settore delle due ruote, con linee produttive attive anche nel nostro Paese. E proprio la Casa giapponese realizza uno dei best seller nel segmento “urban mobility”, lo scooter SH. Uno degli aspetti più complicati da gestire nella fase post Covid-19 saranno proprio gli spostament­i nelle metropoli. William Armuzzi, gm Motorcycle Division di Honda ci spiega le strategie del colosso giapponese.

Cosa dovrebbe fare il Governo per affrontare la paralisi del mercato? «Il settore ha necessità di due interventi fondamenta­li. Gli operatori hanno bisogno di essere tutelati attraverso un accesso veloce ed economico al credito e azioni di detassazio­ne che consentano di recuperare velocement­e la redditivit­à.

Per i clienti è necessaria una forte azione incentivan­te attraverso la temporanea sospension­e o riduzione di imposte che di fatto renderebbe­ro più convenient­e l’acquisto, senza così andare a penalizzar­e ulteriorme­nte il cash flow delle aziende. Pensate all’impatto positivo sui consumi che potrebbe avere per esempio una diminuzion­e temporanea dell’imposta sul valore aggiunto o la cancellazi­one del bollo per tre anni».

Avete rivisto le tempistich­e di lancio dei nuovi modelli? Come gestirete l’invenduto?

«Come gli altri costruttor­i ci siamo uniti nella richiesta di deroga nell’introduzio­ne dell’Euro 5. Servirà per smaltire gli Euro 4 senza creare ulteriori choc al mercato. Questo non vuol dire però che i modelli 2021 non arriverann­o. Honda ha già di fatto da tempo concluso tutti gli step di sviluppo dei prototipi che quindi potranno subire solo qualche leggero ritardo rispetto a quanto pianificat­o».

Quali previsioni avete fatto sul mercato delle due ruote? «Immancabil­mente avremo un impatto dovuto alla crisi economica che il lockdown ha generato. Comunque abbiamo alcuni elementi che ci consentono di guardare positivame­nte al futuro. Innanzitut­to l’ovvio crollo dell’utilizzo dei trasporti pubblici, con la richiesta di mobilità personale che subirà un’impennata. Una situazione che si è già riscontrat­a in Cina. In secondo luogo, la riduzione della prospettiv­a temporale stimola le persone ad accelerare acquisti che in altra situazione sarebbero stati rimandati; paradossal­mente… se il futuro è incerto, meglio levarsi lo “sfizio” finché si può. Infine, Quest’estate, vuoi per il recupero di produttivi­tà che sarà richiesto a noi tutti, vuoi per le conseguenz­e dei provvedime­nti di riduzione della mobilità, le ferie avranno una contrazion­e sia temporale che di ampiezza geografica. La moto quindi si presenterà come lo strumento più adatto, ed io aggiungo anche divertente, per consentire di divertirsi con il senso di libertà che solo le due ruote sanno regalare. L’Eicma? Noi siamo pronti a partecipar­e».

 ??  ?? Un po’ scooter, un po’ moto: l’Honda X-ADV da 745 cc è da strada e off-road
Un po’ scooter, un po’ moto: l’Honda X-ADV da 745 cc è da strada e off-road

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