ITALIA, I MONUMENTI RESTANO IN BILICO
Definito anche il calendario italiano, ma due “classiche” non hanno pace La Sanremo è l’8 agosto il Lombardia il 31 ottobre E ora combacia con il Tricolore
Il calendario del ciclismo mondiale, e dunque anche quello italiano, si completano ulteriormente: ieri l’Uci ha piazzato nei tre mesi di fuoco (agosto, settembre e ottobre) altre 91 corse (fra uomini e donne élite, juniores e Under 23). Va detto che ci sono date che devono essere ancora confermate: soltanto il 9 giugno saranno sciolte le riserve sui calendari World Tour, anche sulla base dell'andamento della pandemia e delle decisioni che prenderanno nel frattempo i diversi governi.
Per quanto riguarda l’Italia, per il momento rimangono in sospeso la richiesta di Rcs di spostare Lombardia e Milano-Sanremo (8 agosto). Nel calendario diramato ieri dall’Uci il Lombardia è ancora il 31 ottobre, ma in concomitanza con il campionato italiano, dunque qualcosa dovrà cambiare. Al momento tutte le date Rcs devono ancora essere confermate. Il GsEmilia di Adriano Amici avrà come prima delle sue corse il Giro dell’Emilia, in programma il 18 agosto anche nella versione femminile. Sempre per quanto riguarda le donne, il Giro d’Italia si correrà dall’11 al 19 settembre e potrà sfruttare la finestra televisiva del dopo-tappa del Tour de France.
Ricordiamo che dall’inizio della pandemia sono state più di mille le corse rinviate o annullate, in pratica il 45% dell’intero 2020 del ciclismo mondiale, dato che fa del ciclismo su strada la disciplina più colpita da questa crisi mondiale. «Se necessario - ha ricordato ieri il presidente dell’Uci, David Lappartient - ci adatteremo a qualsiasi contesto, ma possiamo essere contenti che il nostro sport stia progressivamente definendo un quadro generale che ci consente di anticipare un ritorno alla normalità». Le prossime riunioni sono in programma il 9 giugno (consiglio dei corridori professionisti) e il 10 (direttivo Uci).
VIETNAM. Tanti gli appuntamenti recuperati per gli Under 23: dal 29 agosto al 6 settembre il Giro d’Italia, e poi Palio del Recioto (19 settembre), Ruota d’oro (il 29) e Piccolo Lombardia il 4 ottobre. La stagione internazionale degli juniores partirà dalla Polonia (6-9 agosto); prima corsa italiana il Trofeo Buffoni (13 settembre); sempre in settembre, dal 17 al 20, il Giro di Basilicata.
Intanto c’è un angolo di mondo in cui le ruote hanno ricominciato a girare, ed è incredibilmente vicino alla Cina, dove tutto è cominciato: in Vietnam ieri si è disputata la prima tappa della HTV Cup, che era stata rinviata per la pandemia. Dopo poco più di 300 contagi e nessuna vittima, il Vietnam ha riaperto ieri al ciclismo. Per la cronaca, ma anche per la storia, la prima tappa (52 km appena) l’ha vinta il vietnamita Nguyen Tan Hoai in volata. Era difficile che vincesse uno straniero, dal momento che al via ce ne sono soltanto due: il francese Loïc Desriac e lo spagnolo Javier Sarda Perez, che però vivono in Vietnam. In questo modo il problema degli spostamenti è stato risolto con disinvoltura. E’ comunque una corsa, e chi vuole può gustarsela in diretta streaming. Oltretutto sono 18 tappe, ne avremo fino al 7 giugno.