Ronaldo già in forma Champions
A 72 giorni da Juventus-Inter dell’8 marzo «Di nuovo in pista»: per Ronaldo prima le visite al JMedical, poi l’allenamento con Dybala e Pjanic
Primo allenamento alla Continassa dopo il rientro. E Georgina gli prepara le treccine
Sorriso, occhiolino e pollice in alto. Clic, uno dopo l’altro, a raffica, da parte dei fotografi. Le telecamere non perdono un istante, così come i pochi tifosi presenti. Il re saluta il suo popolo dal finestrino del suv al termine del primo giorno di lavoro. Sono le 12.18 del giorno più atteso, sportivamente parlando, dalla fine del lockdown dal mondo bianconero. Ronaldo è tornato alla Continassa 72 giorni dopo l’ultima volta: era l’8 marzo scorso, il giorno di Juve-Inter, sembra passata una vita. La notte dopo il match Cristiano partì per Madeira per stare accanto a mamma Dolores reduce da ictus, salvo prolungare poi il soggiorno sull’isola natìa dopo l’esplosione della pandemia. Il fenomeno è stato quasi due mesi nel suo buen retiro, facendo ritorno a Torino lo scorso 4 maggio. Adesso, concluse le due settimane obbligatorie di quarantena, tutto è tornato alla normalità. Basta allenamenti a casa, si torna in campo. «Back on track», «Di nuovo in pista», scriverà nel pomeriggio sui social.
LA GIORNATA. La giornata di CR7 è iniziata alle 9.21 quando si è presentato ai cancelli del centro sportivo a bordo di un suv aziendale scuro. Dai vetri semi oscurati si intravvedeva la sagoma: curva veloce a destra e il campione scompare all’interno del quartier generale bianconero. Ad attenderlo più cronisti che tifosi, ma d’altra parte non è tempo di assembramenti. Per lui, il percorso è stato il medesimo di quello effettuato nei giorni scorsi dai compagni: per iniziare, visite mediche e tampone al JMedical. Tutto in gran segreto, con gli spostamenti tra centro sportivo e centro medico, distanti poche centinaia di metri, non tracciabili dai curiosi. Terminati i controlli, la marcia indietro per il primo allenamento individuale, in un gruppetto di sei completato da Dybala, Pjanic, Bentancur, Bernardeschi e dal giovane Muratore. Allenamento, questo sì, ampiamente documentato da foto e video che ritraggono Ronaldo impegnato prima in esercizi fisici e poi finalmente con il pallone, sotto lo sguardo attento di Maurizio Sarri. Bagliori di quotidianità, quindi, dopo oltre due mesi senza calcio. Anche se, in ogni caso, durante i 56 giorni trascorsi a Madeira, Cris si è mai fermato: ha seguito un programma specifico e personale di lavoro, con due sedute al giorno e qualche incursione sul campo allo stadio del Nacional, il club in cui è cresciuto, per mantenere il feeling con il pallone. Tornato in Italia, il portoghese ha fatto nei quattordici giorni di isolamento nella sua villa torinese. La forma era perfetta, e non avrebbe potuto essere altrimenti. Ora però tutto ha ovviamente un sapore diverso, è un nuovo inizio anche per il più forte del mondo, un primo passo verso quella normalità che adesso sarà corroborata dal fresco via libera agli allenamenti collettivi arrivato nel tardo pomeriggio dalle istituzioni e, si spera, con la ripresa della stagione. «Quando diventiamo pazienti e coerenti, troviamo il modo di superare le difficoltà» è il messaggio che il re ha postato a fine giornata, dopo essere finito nelle mani di Georgina che gli ha cambiato look pettinandolo con una treccia, come testimoniano ancora i social.
SENZA LIMITI. Ronaldo vuole ripartire con il piede sull’acceleratore. La sua voglia infinita di sfide sempre nuove non passa inosservata. Lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, patron del Paris Saint Germain, ha tessuto
Lo sceicco Al-Khelaifi del Psg lo elogia: «Lo ammiro». E’ l’inizio di un corteggiamento?
le lodi del fenomeno a France Football: «Anno dopo anno, Cristiano mostra una determinazione unica, una straordinaria forza di carattere. Resta sempre motivato dal desiderio di migliorarsi giorno dopo giorno, spingendosi oltre i propri limiti. Ammiro questa sua forza di volontà implacabile. E’ un grande esempio per tutti gli atleti del futuro. La sua generosità fuori dal campo non è pienamente riconosciuta». Un inizio di corteggiamento? Chissà. Intanto il re è tornato e non pensa assolutamente di abbandonare i suoi seguaci.