Roma, arriva il sì di Bonaventura E Kean si avvicina
L’asse con Raiola apre la strada a operazioni low cost. Accordo raggiunto con il centrocampista L’attaccante verso il prestito
Bonaventura più Kean. L’asse con Mino Raiola potrebbe produrre i primi frutti per l’albero della Roma. Un calciatore esperto a parametro zero, un giovane da rilanciare in prestito con diritto di riscatto. Sono due operazioni che Gianluca Petrachi ha in testa di fare, nell’ottica di un risanamento finanziario che non pregiudichi eccessivamente la competitività della squadra. Ovviamente tutto si discuterà con calma, visto l’orizzonte temporale dilatato.
LA BASE. Con Bonaventura, 31 anni ad agosto, ormai ci siamo: arrivato a scadenza con il Milan, ha scelto la Roma tra le varie possibilità che gli sono state prospettate. Le alternative erano Atalanta, Torino e Fiorentina. Se l’accordo verrà finalizzato, firmerà un contratto di due anni con opzione per il terzo (forse vincolata alle presenze) a circa 2 milioni netti a stagione. Superati i problemi fisici, Bonaventura ha ripreso a giocare con una certa continuità e può rappresentare una buona occasione anche se la Roma, scottata da qualche errore di valutazione nel passato anche recente, lo sottoporrà a una serie di test prima di concludere l’operazione.
MOISE E MICKI. Al tempo stesso Raiola sta lavorando in Inghilterra per studiare la fattibilità di altri due affari: uno è il prestito di Moise Kean, che l’Everton sembra disposto a concedere senza obbligo di riscatto. Su questo fronte Ancelotti è un buon alleato perché ha già chiesto di prendere Ünder, uno di quelli che Fonseca considera cedibili. Il secondo, più difficile, è la conferma di Henrikh Mkhitaryan, che a fine stagione tornerà sotto il controllo dell’Arsenal, con contratto in scadenza nel 2021. La sua carta da spendere è Justin Kluivert, di cui detiene il venti per cento del cartellino. E potrebbe offrirlo all’Arsenal, per consentire alla Roma di incassare denaro e di trattenere Micki. Poi però bisognerebbe trovare con il giocatore un accordo per un contratto di almeno tre anni: dai 7 milioni di adesso, Mkhitaryan dovrebbe abbassare di tanto le pretese per rientrare nei parametri imposti da Fienga.
SCREENING. Al tempo stesso Raiola sta sondando il mercato per capire le prospettive di un giovane fenomeno della Roma Primavera: Riccardo Calafiori, classe 2002, terzino sinistro che ha superato brillantemente un infortunio terrificante al ginocchio. Ha appena compiuto 18 anni e rappresenta uno di quei giovani sui quali la Roma vorrebbe investire per il futuro. Ma in un momento di gravi difficoltà finanziarie, nessun talento ha la certezza di restare a Trigoria. E i ragazzi più desiderati del vivaio allestito da Bruno Conti sono Calafiori e Riccardi. Se i due producessero plusvalenze interessanti, potrebbero essere venduti. Del resto la priorità della Roma è salvaguardare Zaniolo e Pellegrini, che hanno dato la disponibilità a rimanere e addirittura a rinnovare il contratto.
In questo modo Fonseca avrebbe due rinforzi senza grandi spese