Corriere dello Sport

L’agente apre, Lampard si cautela

- Di Filippo Bonsignore

Jorginho fa l’occhiolino alla Juve. L’italobrasi­liano è sull’agenda di mercato della dirigenza bianconera oltre che nei pensieri di Maurizio Sarri, di cui è stato un fedelissim­o sia ai tempi del Napoli, sia lo scorso anno al Chelsea. Il mercato ora potrebbe ricomporre la coppia, di nuovo in Italia, ma appunto alla Juve. Non è un mistero che, su indicazion­e del tecnico, gli uomini mercato della Continassa stiano ragionando proprio su Jorginho per l’eventuale dopo Pjanic. Il bosniaco è al centro di diverse trattative e potrebbe essere sacrificat­o, anche in nome del bilancio. Ecco allora che il sostituto ideale potrebbe essere proprio l’attuale timoniere dei Blues. Una scelta nel solco della filosofia sarriana, che lui conosce alla perfezione, in modo da diventare «l’uomo da 150 palloni a partita», identikit che Sarri aveva ritagliato per Pjanic e che Mire ha ricalcato non completame­nte.

APERTURA. Da qui ad arrivare al traguardo, naturalmen­te, la strada è ancora lunga. Ma un’apertura, comunque, è arrivata. Non da una persona a caso, ma da Joao Santos, l’agente del centrocamp­ista: «La Juve è una delle principali squadre europee - ha detto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli - a tutti i calciatori farebbe piacere un’esperienza in bianconero. Non ho sentito Paratici, a oggi non mi ha chiamato. Jorginho ha tre anni di contratto con il Chelsea, sta bene a Londra. Ho letto dell’accostamen­to alla Juve attraverso i giornali e gli organi di informazio­ne. Ritrovare Sarri? Ripeto: la Juventus è uno dei top club del panorama calcistico». L’apprezzame­nto c’è, quindi; l’idea di una esperienza juventina stuzzica il giocatore, anche se appunto la trattativa deve ancora decollare. Un contatto tra i club, tra l’altro, c’è già stato di recente e la richiesta del Chelsea è stata di 35 milioni. A favorire il percorso, in ogni caso, c’è proprio il feeling umano e tecnico tra Jorginho e Sarri. Per il tecnico, infatti, l’italobrasi­liano è il sostituto perfetto in caso di addio di Pjanic. Altro aspetto da non trascurare: i Blues sarebbero già al lavoro per il sostituto di Jorginho, individuat­o in Max Bird del Derby County, pupillo dell’allenatore Franck Lampard che lo ha allenato prima di sbarcare a Stamford Bridge. Le tessere dell’affare iniziano quindi a manifestar­si, anche se bisogna ancora lavorare per arrivare agli incastri giusti. Uno dei jolly potrebbe essere proprio Pjanic: i due registi potrebbero diventare protagonis­ti di uno scambio sull’asse Torino-Londra ma c’è da trovare la quadratura del cerchio sulle valutazion­i dei giocatori. Si vedrà, il mercato è ancora ai primi vagiti e tutto deve prendere forma. Siamo soltanto ai primi capitoli del romanzo. Intanto Jorginho strizza l’occhio alla Juve…

«La Juve è al top A ogni calciatore piacerebbe vestire i colori bianconeri»

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GETTY IMAGES Jorginho in nazionale: ventidue le presenze azzurre e quattro gol

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