Quegli esuberi a centrocampo
ROMA - Kean come vice Dzeko, o anche in coppia con Dzeko. E fin qui tutto ok: la Roma sta vendendo Schick al Lipsia per 25 milioni e rimanderà Kalinic all’Atletico Madrid per fine prestito. Ma Bonaventura al posto di chi arriverebbe? Nella rosa molto numerosa che Petrachi deve gestire, cominciano a essere tanti i centrocampisti: a quelli già in quota Roma, compreso l’ultimo arrivato Villar, va aggiunto il croato Coric che torna dal prestito all’Almeria. E così, con Nzonzi che ha rinnovato il prestito con il Rennes e Gonalons che viene riscattato dal Granada, le uscite saranno diverse: Cristante, Diawara e Veretout possono andare via per produrre liquidità, oltre allo stesso Coric.
SONDAGGI. Il piano per salvare Zaniolo e Pellegrini non prevede prigionieri. Saranno le offerte, e quindi il mercato, a ispirare le manovre della Roma, che con l’ormai probabile ripresa del campionato dovrà prolungare i contratti fino ad agosto e di conseguenza non potrà incamerare plusvalenze preziose per il bilancio da chiudere il 30 giugno. E’ chiaro però che la società spera di contabilizzare qualche cessione anche a stagione in corso, tipo Schick o Florenzi, per migliorare i conti.
LA STRATEGIA. In entrata, come nel caso delle trattative per Bonaventura e Kean, il diktat è di spendere poco, quasi nulla, perché in cassa non c’è liquidità. Soltanto un flusso di cessioni interessanti può riattivare le manovre in entrata. Da qui la ricerca di parametri zero in Inghilterra: il difensore mancino belga Vertonghen e l’ala spagnola Pedro, che a fine stagione si libereranno rispettivamente da Tottenham e Chelsea. Lovren, che si svincola dal Liverpool nel 2021, costa invece qualcosa di cartellino ma chiede un ingaggio meno oneroso. Perciò si tratta di operazioni sostenibili.
I TAGLI. Un principio ineludibile è il ridimensionamento del monte stipendi. Fienga proverà a chiedere a tutti i calciatori un altro gesto di solidarietà, affidandosi al buon senso di Dzeko (7,5 milioni netti fino al 2022) ma poi dovrà anche utilizzare criterio nei rinforzi. Non potrà offrire contratti galattici ai nuovi dopo aver calmierato i vecchi.
IL DS. Chiusura su Petrachi, sul quale sono tornate a circolare voci di un imminente divorzio. Ieri si è diffusa anche l’indiscrezione di un ritorno di Ricky Massara a Trigoria, finalmente investito della funzione definitiva di direttore sportivo. In realtà, anche se Petrachi ha stabilito rapporti complicati nella Roma e non è amatissimo da tanti calciatori, non sono previsti avvicendamenti a breve termine. Non è proprio il momento di creare strappi.
Cristante, Diawara e Veretout possibili partenti. Schick al Lipsia: 25 milioni