Corsi: Decisivo finire il torneo
PESCARA (Gieffepress) - Si riparte. La notizia arrivata dopo il Consiglio Federale spalanca le porte al ritorno del torneo cadetto. Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani commenta positivamente la notizia: «Quando si dice che il calcio rappresenta una delle quattro, cinque industrie più importanti del Paese va da se che si decida di ripartire. È anche un problema in meno anche per il Governo per sistemare una parte importante di economia dell’Italia. C’è la volontà di ripartire e in sicurezza perché - spiega il massimo dirigente - nessuno vuole mandare allo sbaraglio tecnici e giocatori, ma il sistema calcio è una industria ed è giusto che si rimetta in moto». Dieci partite da giocare e una salvezza da conquistare sul campo. «Riprendendo per buona la ripartenza, avremo a disposizione tutta la squadra, cosa che in stagione non è mai accaduto. Basti pensare agli infortuni gravi di Tumminello, Balzano, ma anche quelli di Fiorillo e Palmiero, e quello di Pucciarelli mai utilizzato, dopo il suo arrivo e senza considerare che per la gara di Benevento avevamo 14 indisponibili. Peggio di questo non poteva accadere e allora ripartire significherà mettere in campo la formazione migliore e ripartire bene». «Siamo molto soddisfatti del Consiglio Federale di quest’oggi». Lo dice Guido Angelozzi, direttore generale dello Spezia al termine del vertice romano che ha definito le linee della ripartenza per le prime settimane di giugno con la conclusione per il 20 agosto. «Era quello che ci attendevano e siamo felici che sia accaduto - prosegue - noi siamo già pronti. Ci stiamo allenando seguendo le regole e abbiamo fatto tamponi e sierologici». Soddisfatto anche Giancarlo Migliorini (direttore generale Pordenone): «Vogliano concludere seguendo il format iniziale. Poi è da capire se il tempo sarà sufficiente, per arrivare al 20 agosto seguendo questo iter. Altre situazioni non sarebbero corrette e giuste. Adesso ci auguriamo di ricominciare gli allenamenti in gruppo: noi siamo stati uno dei primi club a dare il via alle sedute individuali». Fabio Lupo (direttore sportivo Venezia) aggiunge: «La valutazione è positiva sui temi economici. Limitatamente alla ripresa del campionato è stata adottata una decisione scontata e generica. Visto che non fuga i dubbi sulla concreta attuazione non essendo state superate del tutto le perplessità sulla fattibilità del protocollo di allenamenti. Mentre è ignoto il protocollo delle partite, nonché vaghi i principi ispiratori in caso di sospensione o definitiva interruzione». Questo il commento di Sergio Pellissier (direttore sportivo Chievo): «Credo sia stata presa la decisione giusta. Una volta che si è capito che i giocatori sono sani, bisogna tornare alla vita normale. Adesso il problema è gestibile nel modo migliore». Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, conferma la linea del club azzurro, quella cioè di tornare in campo. «Una decisione di buon senso. Dobbiamo tornare a giocare, in sicurezza e tutte le condizioni migliori. Giusto dare continuità a quanto fatto prima dello stop». L'idea di passare ai playoff? «L'importante è che il calcio riprenda. Così come tutte le altre aziende italiane». Vittorio Cozzella, ds del Livorno commenta: «Dobbiamo terminare il campionato entro il 20 agosto ma è ancora tutto in alto mare. I tamponi chi li procura? Le trasferte come vengono effettuate? E sarà necessario prenotare un intero albergo?».
Angelozzi (Spezia): «Siamo contenti della decisione, noi siamo già pronti»