La gioia di Vigorito: «I sacrifici del Benevento intatti»
IL PRESIDENTE GIALLOROSSO FELICE PER UN’ALTRA BATTAGLIA VINTA FUORI DEL CAMPO
Dal Consiglio Federale sono arrivate quelle certezze che il Benevento del presidente Vigorito ha sempre cercato. Emerge di tutto nella delibera di Gravina, dalle date della ripresa dell'attività agonistica, alla certezza che se questa non dovesse essere possibile, il Benevento sarà in A per i meriti acquisiti sul campo. Era tutto quello che voleva sentirsi dire la società che si appresta a riprendere la preparazione.
IL PATRON. Finalmente sollevato da una nuova vittoria fuori dal campo: il presidente Vigorito non ha nascosto la sua soddisfazione: «La delibera del Consiglio Federale mi ha riempito di gioia – ha detto – e devo confessare che per quanto avessi avuto sempre la certezza che le Istituzioni non avrebbero mai tradito i principi del merito sportivo, non posso negare che qualche momento di sconforto in questi mesi c'è stato. Magari per colpa di chiacchiere da bar, ma che contribuivano a creare caos in una situazione per nulla facile». E' evidente che la gioia del patròn è duplice, perchè c'è quello spiraglio di luce che può portare alla ripresa del torneo sempre auspicata dal Benevento che non si è mai cullato sul vantaggio sulle inseguitrici: «E' stato sempre il nostro desiderio, aspettare che la situazione sanitaria migliorasse, sperando di terminare sul campo l'impresa che abbiamo iniziato a settembre scorso. Non abbiamo mai perso la speranza di condividere la nostra gioia con i nostri tifosi».
LA SERIE A. La delibera della Figc ha di fatto consegnato la A nelle mani del Benevento anche in caso di una malaugurata nuova sospensione. I tifosi possono cerchiare in rosso questa data così come avrebbero fatto per quella di qualche settimana fa quando la loro squadra avrebbe tagliato il traguardo della promozione sul campo: «Mi rendo conto – dice Vigorito – che non era semplice arrivare a questa conclusione, ma la notizia sia pure arrivata dopo tempo ci riempie di gioia. Ora abbiamo la certezza che se non dovesse esserci la ripresa, il merito sportivo metterà ogni cosa a posto».
RIPRESA. E' con questo spirito che la squadra di Inzaghi si accinge a tornare in campo lunedì per riprendere la preparazione. Lo staff atletico è chiamato ad un lavoro delicato: «Si partirà con tre-quattro sedute individuali, poi passeremo gradualmente alle sedute di gruppo», spiega il preparatore atletico Luca Alimonta. Sarà importante rendersi conto del livello di condizione di ciascun giocatore dopo due mesi e mezzo di lavoro individuale: «Per questa ragione eviteremo i sovraccarichi. Sarebbe un errore provare a recuperare la condizione accelerando i tempi». Si comincia a pensare anche al prossimo torneo, visto che la Figc ha auspicato che la stagione 2020/21 possa iniziare il 1º settembre.
«Adesso sappiamo che i nostri risultati non saranno dispersi Bella la A in campo»