Undici soci, Catania spera
Si va avanti secondo tabella di marcia, ma con la consapevolezza che adesso nulla può più essere lasciato al caso. Qualora mai fosse accaduto nel recente passato. Il Comitato per l’acquisizione del Catania Calcio pone un altro tassello dopo l'incontro con il sindaco Pogliese e ieri mattina, nello studio del notaio Giuseppe Balestrazzi, ha proceduto con la costituzione della società per azioni di cui si diceva da giorni e denominata "Sport Investiment Group Italia", con acronimo Sigi.
Si tratta di undici imprenditori, professionisti e procuratori di gruppi imprenditoriali che hanno deciso di costituire la società per azioni, versando immediatamente il capitale sociale pari a 55 mila euro. Un passo che precede l’impegno ad aumentare lo stesso capitale a 5 milioni di euro, condizionando l’aumento - è ovvio al buon fine dell’operazione di acquisizione del Calcio Catania.
La Sigi, a voler sgombrare il campo dagli equivoci, ieri ha pure reso noto che il bilancio aggregato di tutti i soci ad oggi rappresentati equivale a circa 63 milioni di euro. Come dire che non manca la liquidità per salvare il club di Torre del Grifo, anche se ogni cosa andrà fatta con attenzione e tenendo conto della situazione debitoria della società rossazzurra. Pesantissima.
Espletati i tempi tecnici per la registrazione della Spa e "archiviato" il Comitato, la Sigi presenterà a breve l’offerta formale per l’acquisto del Calcio Catania Spa. Saranno ancora Fabio Pagliara e Maurizio Pellegrino a rappresentare la Spa nei rapporti con i media, mentre l’aspetto legale è affidato, come è noto, allo studio Augello e allo studio Paladino. Ieri, intanto, sui disastri del Calcio Catania ha emesso una nota anche l'ex sindaco Enzo Bianco, che ha lanciato un appello alle realtà imprenditoriali del territorio affinché facciano la loro parte: «In passato ho messo insieme una quindicina di imprenditori disposti a rilevare il Catania, ma la proprietà non volle vendere. Adesso non c’è più margine per temporeggiare, alzare il prezzo e per avviare trattative complesse, ma solo per verificare i bilanci, purtroppo fortemente indebitati, e scommettere sulle capacità sportive e di prospettiva del Catania, della squadra e di Torre del Grifo».